
L’area dove ieri, 5 febbraio, è precipitato un elicottero a Castelguelfo di Noceto, nel parmense, è stata posta sotto sequestro. Nel tragico incidente hanno perso la vita l’imprenditore Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato del noto gruppo Rovagnati, e i due piloti a bordo, Flavio Massa, 59 anni, e Leonardo Italiani, 30 anni. Sul luogo sono intervenuti i Ris di Parma per effettuare rilievi e accertamenti tecnici, affiancati dai carabinieri del comando provinciale, coordinati dalla Procura.
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Anche l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha avviato un’indagine per ricostruire le cause dello schianto. Secondo i primi rilievi, l’elicottero, un Agusta Westland AW109, sarebbe precipitato verticalmente dopo un tentativo di decollo non riuscito, a pochi metri dall’eliporto privato della famiglia Rovagnati. Si ipotizza un guasto durante una manovra per superare la fitta nebbia che ha causato la caduta fatale.
A #Parma è precipitato un #elicottero all'interno della proprietà della famiglia #Rovagnati. A bordo, insieme ad altre 2 persone, c'era Lorenzo Rovagnati, erede dell'azienda produttrice di prosciutti. Da quanto si apprende sono tutti morti. pic.twitter.com/Xj87AyEr4M
— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) February 5, 2025
L’impatto
“Abbiamo mobilitato il nostro reparto di eccellenza, il Ris di Parma, per ricostruire ogni dettaglio di questa tragedia. Lo dobbiamo alle famiglie delle vittime”, ha dichiarato il colonnello Andrea Pagliaro, comandante provinciale dei carabinieri di Parma. “L’impatto è avvenuto a circa 500 metri dall’elisuperficie da cui l’elicottero era decollato poco prima”. Sull’elicottero, non essendo obbligatorio per quel tipo di velivolo, non era presente la scatola nera, rendendo più complessa la ricostruzione dell’incidente.
Il ricordo e il lutto
Il gruppo Rovagnati ha espresso profondo dolore: “L’azienda si stringe attorno alle famiglie in questo momento tragico”. Assica ha definito Rovagnati “un imprenditore illuminato”, mentre Assolombarda ha sottolineato come “con passione e determinazione abbia contribuito a rendere grande il Made in Italy nel mondo”.
Nel Comune di Biassono, in provincia di Monza e Brianza, dove risiedeva la famiglia Rovagnati, sono stati proclamati tre giorni di lutto cittadino. “È un triste giorno per la nostra comunità”, ha detto il sindaco Luciano Casiraghi. Anche il piccolo Comune di Sommo, nel pavese, piange la scomparsa del giovane pilota Leonardo Italiani, ricordato con affetto da tutta la comunità.