
La nuova tecnica utilizzata dai ladri consiste nell’applicare un sottile strato di colla sulla porta d’ingresso per accertarsi se ci sia qualcuno in casa. Se il portone rimane chiuso e la colla non viene rimossa, nei giorni successivi i criminali tentano di entrare. Un video condiviso da una donna nel gruppo Facebook “Sei di Marconi se…” mostra un giovane che si aggira tra le porte di un condominio. “Ha applicato la colla su tutte le quattro scale”, racconta chi ha pubblicato le riprese, realizzate tramite uno spioncino elettronico.
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Il meccanismo è semplice: se la colla è ancora presente e secca durante un secondo controllo, i ladri interpretano questo segnale come un via libera. Ciò indica che l’appartamento è probabilmente disabitato da tempo, aumentando così le probabilità che possa essere vuoto quando tenteranno di entrare.
Come avverte la polizia di Stato: “Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni riguardo a tentativi di furto. Se notate della colla sulla serratura del vostro appartamento, prestare attenzione e contattarci. Questa tecnica viene impiegata per verificare se qualcuno è presente in casa. . Se quando tornano per fare il colpo la colla è ancora sul nottolino, per i ladri è il segnale che in quell’appartamento non è rincasato nessuno e possono tentare l’ingresso”.
Della stessa tecnica abbiamo parlato a metà gennaio (le immagini pubblicate oggi risalgono al 29 gennaio): in quell’occasione erano stati arrestati due ragazzi georgiani di 23 e 24 anni. Avevano tentato di utilizzare lo stratagemma della colla, ma non hanno fatto i conti con due poliziotti residenti nel palazzo preso di mira. I due sono rientrati in casa dopo una serata, hanno aperto il portone di un palazzo in via Franco Sacchetti, tra Talenti e Bufalotta, e hanno sentito strani rumori. Si sono insospettiti e hanno chiamato immediatamente i rinforzi. Insieme ai colleghi inviati sul posto, hanno bloccato i due malviventi.