Il cadavere di Cinzia D’Aries, 51 anni, è stato trovato all’alba di domenica 9 febbraio in un appartamento di via Gozzano 3 a Venaria Reale. La donna è stata uccisa con diverse coltellate alla schiena e al petto. Secondo i primi accertamenti, a colpirla sarebbe stato il marito, Pietro Quartuccio, 56 anni, che ha poi tentato di togliersi la vita ingerendo una forte dose di psicofarmaci.
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L’allarme e l’intervento dei carabinieri
L’allarme è scattato nella serata di sabato, quando la sorella dell’uomo, preoccupata per la mancanza di risposte, ha contattato i carabinieri della compagnia di Venaria. Quartuccio, costretto su una sedia a rotelle a causa di una disabilità, non rispondeva alle chiamate.
Intorno all’una di notte, i militari sono intervenuti nella palazzina popolare situata alle spalle della caserma, accompagnati dai vigili del fuoco, che hanno forzato l’ingresso dell’appartamento al secondo piano. All’interno, il corpo senza vita di Cinzia D’Aries giaceva sul pavimento del bagno, mentre il marito era poco distante, a terra e in stato confusionale.
Il movente e l’inchiesta
L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale Maria Vittoria di Torino, dove è attualmente ricoverato, ma non in pericolo di vita.
Le indagini sono coordinate dal pm della Procura di Ivrea, Mattia Cravero. Secondo le prime ipotesi, il movente sarebbe legato a frequenti liti tra i coniugi, confermate dai vicini di casa. Tuttavia, non risultano denunce precedenti per maltrattamenti. Il coltello usato per l’omicidio è stato ritrovato nell’abitazione, parzialmente ripulito.
L’inchiesta prosegue per chiarire la dinamica esatta dei fatti e ricostruire il contesto che ha portato all’ennesimo femminicidio in ambito familiare.