
PALERMO – “Il Ponte sullo Stretto è la cosa che più serve alla Sicilia e a Messina. Prima degli ospedali e prima delle strade.” Con queste parole il senatore della Lega Nino Germanà, durante una convention del movimento “Sud chiama Nord” a Palermo, ha scatenato una bufera politica e sociale. Fischi e urla di disapprovazione hanno accolto le dichiarazioni del parlamentare messinese, fedelissimo del ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini.
Germanà: “Una chiave di lettura provocatoria”
Dopo le critiche, Germanà ha cercato di ridimensionare il significato delle sue affermazioni. “La mia è una chiave di lettura provocatoria – ha spiegato –. Da cinquant’anni sentiamo dire: ‘Prima le opere necessarie alla Sicilia, poi il Ponte.’ Ma alla fine non abbiamo né il Ponte né le altre infrastrutture.” Il senatore ha descritto il Ponte sullo Stretto come “un grande attrattore e la chiave per risolvere tanti altri problemi”.
Sturniolo: “Il Ponte è l’opera dei ricchi contro i poveri”
Le parole di Germanà hanno trovato una ferma opposizione, soprattutto da parte dello storico no-pontista messinese Luigi Sturniolo. “Dire che il Ponte è più importante di strade e ospedali è un’enormità – ha commentato –. È l’opera dei ricchi contro i poveri, un simbolo di separatezza tra chi vive i problemi quotidiani e chi fa promesse irrealizzabili.”
No Ponte: “Messina in crisi, cantieri sarebbero un disastro”
Anche il comitato “No Ponte” ha attaccato duramente Germanà e il progetto. In una nota, il gruppo ha sottolineato le fragilità idrogeologiche della provincia di Messina, acuite dai cambiamenti climatici. “Se i cantieri del Ponte fossero attivi, sarebbe molto più complicato gestire le emergenze causate dalle precipitazioni violente – si legge –. Interi quartieri urbani e villaggi vicini alla città, già trascurati da decenni, soffrirebbero ulteriormente.”
Salvini e Fratelli d’Italia contro le critiche di Cartabellotta
Nel frattempo, su X (ex Twitter), è divampato un botta e risposta tra Salvini e Fratelli d’Italia contro chi ha ironizzato sul Ponte, tra cui Nino Cartabellotta, noto medico e presidente della Fondazione Gimbe. La polemica, ancora in corso, alimenta un dibattito sempre più acceso sul futuro del controverso progetto infrastrutturale.