
Sta facendo molto scalpore la storia di Antonio Catani, titolare di un ristorante in Toscana, il “Terrazza beach”, a Principina a Mare. L’uomo, infatti, si è visto recapitare una bolletta dell’energia elettrica da infarto: 26 mila euro per il mese di dicembre. Comincia tutto quando, a gennaio, a Catani arriva la solita bolletta della luce riferita al mese precedente: 26 mila euro per un utilizzo di ben 78 mila kilowatt. Oltre il danno la beffa, perché come racconta lo stesso ristoratore al Corriere “a dicembre sono rimasto quasi sempre chiuso” perché in quel periodo “il ristorante lavora pochi giorni al mese, solo il sabato e la domenica a pranzo, più qualche cena a tema”. Quali sono per lui i consumi abituali? “Intorno ai 300-400 euro nei mesi morti come questi, con punte di 1500 in estate, quando lavoriamo a pieno regime”. Il ristoratore, allora, contesta subito la somma con una Pec. La risposta?
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Caro bollette: locale aperto solo per 3 giorni a dicembre, ma la bolletta è di oltre 26mila euro. In diretta parla il ristoratore#Mattino5 pic.twitter.com/xlIFKHrqdx
— Mattino5 (@mattino5) February 7, 2025
La risposta non è quella che si aspettava: “Mi hanno scritto di pagare e di procedere poi con la contestazione, solo a quel punto avrebbero avviato la verifica”. Lui non ci sta e si rivolge a un avvocato. Poi Canale 5 racconta la storia nel suo programma principale antimeridiano, “Mattino Cinque” di venerdì 7 febbraio, solo a quel punto la società che ha emesso la bolletta si ammorbidisce e riapre la trattativa. “Nei primi giorni – racconta Antonio Catani – avevo persino paura a accendere la luce, ora spero soltanto che finisca tutto al più presto. Inutile dire che avrei fatto volentieri a meno di questa scomoda notorietà“. Poi, da buon toscano, non poteva mancare la battuta finale: “Con quell’energia ci illuminavo tutta la Maremma!”. Vedremo se la faccenda si concluderà in un modo positivo.