
Tanta paura nella notte a causa di diverse scosse di terremoto, la più forte delle quali con magnitudo 5.2, che hanno fatto tremare ancora una volta l’isola greca di Santorini e la vicina Amorgos nella notte. Lo riferisce l’Istituto di geodinamica dell’Osservatorio di Atene.
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La scossa più forte, di magnitudo 5.2, si è verificata alle 21:16 italiane del 10 febbraio. Epicentro in mare, in un tratto di mare a sud dell’isola di Amorgos e circa 37 km a nord-est di Santorini, l‘isola vulcanica tra le destinazioni turistiche più famose del Paese. Il sisma è stato avvertito in maniera molto nitida fino ad Atene, a più di 200 km dall’epicentro, e non ha causato per fortuna danni o feriti.
Soltanto qualche ora dopo è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 5, seguita nel giro di circa 10 minuti da altre due scosse di magnitudo 4. Alle 6 del mattino sono state poi segnalate nuove scosse, tra cui una di magnitudo 4.4 a sud-est di Amorgos.
Gli esperti stimano che questa sequenza sismica, che ha costretto più di 11.000 persone ad abbandonare Santorini dall’inizio di febbraio, potrebbe durare ancora per diverse settimane. Secondo il laboratorio di sismologia dell’università di Atene (EKPA), tra il 26 gennaio e l’8 febbraio sono stati registrati più di 12.800 terremoti nella zona marittima tra queste due isole dell’arcipelago delle Cicladi.