Stavolta il generale Roberto Vannacci la spara davvero grossa in diretta tv. Ma in politica, e sul piccolo schermo, non è sempre tutto come sembra. L’europarlamentare della Lega si collega con lo studio di DiMartedì, il talk di La7 condotto ogni martedì sera in prima serata da Giovanni Floris. Il conduttore pone al generale la seguente domanda: “Ci può descrivere lei stesso i tratti di questa destra?”. Ma la risposta sorprende tutto lo studio.
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“Questa destra è una destra MEGA, che non ha nulla a che vedere con l’acronimo ‘Make Europa Great Again’ (citata da Elon Musk, ndr). – si carica subito Vannacci – Questa destra è una destra grande, sta assumendo caratteristiche transnazionali, lo abbiamo visto da dopo le elezioni di Trump negli Stati Uniti, ma anche dopo l’ultima riunione di Madrid dei patrioti, nella quale si è stabilito un legame tra tutte le destre europee e anche quelle transatlantiche. È una destra che si rifà a dei valori facilmente ricordabili nell’acronimo ‘Sesso’, non inteso come nome ovviamente”, ecco la parola che gela Floris.
Il video dello show di Vannacci da Floris
A quel punto Vannacci elenca, lettera per lettera, i punti a cui si riferisce il suddetto acronimo: “La prima esse sta per la sovranità, che non è una brutta parola, ma è anzi fare l’interesse dei propri cittadini, la e vuol dire economia, cioè creare maggiore ricchezza, benessere e sviluppo. Per noi la ricchezza si crea e non la si redistribuisce, perché vuol dire prenderla a qualcuno che se l’è guadagnata onestamente e darla a qualcun altro che, forse, non ha nessun merito per prendersela”.
#Vannacci : "Quella dei #Patrioti è una destra #MEGA cioè Grande e i suoi valori si riassumono nell'acronimo #SESSO cioè
— TELADOIOLANIUS (@TELADOIOLANIUS) February 12, 2025
S di sovranità
E di economia
S di sicurezza
S di scuola
O di origini#MakeEuropeGreatAgain @RoVannacci pic.twitter.com/G0BQv3WZ39
Floris però appare in evidente disagio e invita il suo ospite a chiudere rapidamente: “Generale se ci può dare l’acronimo, passiamo alla doppia s, speriamo sia un riferimento umano, che cosa vuol dire ‘ss’?”. Vannacci allora conclude così: “La prima s vuole significare sicurezza, la funzione delle funzioni, la seconda invece è la scuola come formazione e la o, infine, rappresenta le origini, intese come identità, cultura e storia”.
