
La terza serata del Festival di Sanremo 2025, che si è tenuta il 13 febbraio, ha visto Carlo Conti affiancato da un trio di straordinarie co-conduttrici: Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini. La serata è stata un mix di eleganza, umorismo e performance coinvolgenti, offrendo al pubblico uno spettacolo ricco e dinamico. Miriam Leone, al suo esordio sul palco dell’Ariston, ha catturato l’attenzione di tutti con la sua classe.
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Per la sua prima apparizione, ha indossato un elegante abito nero lungo a sirena con scollatura a cuore, arricchito da perle bianche, mettendo in risalto la sua naturale raffinatezza. Katia Follesa ha portato una ventata di comicità, regalando momenti di pura ironia insieme a Carlo Conti. I due hanno intrattenuto il pubblico con battute che hanno coinvolto anche personaggi famosi come Chiara Ferragni, scatenando reazioni divertite sui social.
Elettra Lamborghini ha infuso nella serata una dose di energia e freschezza. La cantante e influencer ha espresso il suo entusiasmo per il ritorno sul palco dell’Ariston, condividendo la sua gioia sui social prima dell’evento. La combinazione di queste tre figure ha creato una dinamica inedita, mescolando eleganza, umorismo e carisma. Il pubblico ha apprezzato la varietà e la complementarità delle co-conduttrici, rendendo la serata indimenticabile.

Dopo la diretta, le reazioni sono state per lo più positive. Sui social, molti spettatori hanno elogiato la scelta delle co-conduttrici, evidenziando come ciascuna di loro abbia portato un contributo unico alla serata. In particolare, l’ironia di Katia Follesa e l’eleganza di Miriam Leone hanno suscitato numerosi commenti entusiastici.
Tuttavia, la rapidità con cui Carlo Conti ha cercato di congedare le sue colleghe non è stata ben vista. Infatti, molti utenti sui social hanno condiviso il video in cui il conduttore dice a Elettra Lamborghini: “Puoi mettere anche il turbo, vai anche più veloce”. Un utente su X ha commentato: “Nessuno l’ha costretto a condurre il festival, dovrebbe ringraziare le co-conduttrici per aver portato un po’ di varietà in un Sanremo altrimenti piatto e privo di dialoghi, risultando così cafone e maleducato”.