
All’Isola d’Elba è iniziata la conta dei danni dopo gli allagamenti che ieri hanno colpito duramente il territorio, soprattutto il centro storico di Portoferraio. Il maltempo ha provocato smottamenti e frane, con danni stimati in milioni di euro. Fortunatamente, come comunicato dalla Prefettura di Livorno, non si registrano feriti o dispersi.
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Secondo i dati del Centro Funzionale Regionale della Toscana, le precipitazioni sono state particolarmente intense. A Portoferraio sono caduti 35 millimetri di pioggia in un’ora, mentre in località San Martino si è arrivati a ben 60 millimetri. Sul Monte Perone le precipitazioni hanno raggiunto i 52 millimetri, valori che hanno causato gravi disagi.
I vigili del fuoco hanno effettuato circa 40 interventi, soccorrendo 80 persone tra case e veicoli rimasti bloccati. Tre salvataggi si sono conclusi con l’evacuazione degli abitanti rimasti intrappolati nelle loro abitazioni, mentre altre 28 persone sono state soccorse lungo la strada principale di Portoferraio. Dodici persone, tra cui nove minori, sono state fatte evacuare da una scuola di danza, mentre altre dieci sono state messe in sicurezza in una pizzeria.
Due frane sono state segnalate nelle zone boschive del Volterraio e di San Martino, fortunatamente senza danni a persone o abitazioni. La viabilità a Portoferraio è stata temporaneamente interrotta per consentire i soccorsi, ma è tornata regolare già nella serata del 13 febbraio.
Nel frattempo, l’ondata di maltempo si è spostata verso la Maremma. A Orbetello, una donna è stata salvata dopo essere rimasta bloccata nella sua auto in una strada allagata, mentre numerosi interventi hanno riguardato allagamenti di scantinati e alberi pericolanti. Una frana ha interrotto la viabilità a Cala Grande, nel Comune di Monte Argentario.