
Sanremo 2025 ha consacrato Olly, ma dietro il trionfo dell’artista emerge una figura chiave dell’industria musicale italiana: Marta Donà. Con la sua agenzia LaTarma, Donà domina la scena musicale, avendo portato alla vittoria quattro artisti negli ultimi cinque anni.
La macchina del successo: chi è Marta Donà?
Marta Donà, manager di artisti del calibro di Marco Mengoni, Måneskin, Francesca Michielin e Angelina Mango, ha trasformato LaTarma, l’agenzia fondata nel 2011, in una potenza del settore. Il suo team, interamente femminile e under 40, è composto da figure strategiche come Francesca Maffetti (comunicazione) e Marta Sala (management), entrambe essenziali nell’ascesa dei talenti sotto la sua ala.

RAI e Sanremo: alleanze o coincidenze?
Il legame tra LaTarma e la RAI è oggetto di speculazioni. Nonostante i numerosi artisti dell’agenzia abbiano calcato il palco dell’Ariston, non emergono accordi diretti tra l’agenzia e la rete pubblica. Tuttavia, la capacità di Donà di portare i propri artisti sotto i riflettori della principale kermesse nazionale solleva interrogativi sul sistema di selezione.
Tra successi e polemiche
L’ascesa di Donà non è stata priva di attriti. La rottura con i Måneskin nel 2021 dopo l’Eurovision e le critiche del giornalista Enrico Mentana, che ha ipotizzato possibili favoritismi, hanno gettato ombre sul suo dominio. Nonostante ciò, nessuna inchiesta o accusa formale è mai emersa.
Conclusione: strategia o sistema?
La vittoria di Olly a Sanremo 2025 è il risultato di una macchina perfettamente oliata, in cui talento e strategia manageriale si intrecciano. Resta il quesito: il successo è solo merito della visione di Donà o è l’espressione di dinamiche più profonde dell’industria musicale italiana?