Martina Vichayte, una giovane ucraina di 26 anni residente a Chieti, è deceduta a causa di un trauma cranico con emorragia cerebrale provocato da un incidente stradale avvenuto all’alba di sabato 15 febbraio. La ragazza ha perso il controllo della sua Fiat 500, finendo in un fossato per la raccolta delle acque situato lungo una strada nella zona commerciale di San Giovanni Teatino (Chieti).
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Questa conclusione è emersa dall’autopsia effettuata oggi al policlinico di Chieti dal medico legale Pietro Falco, su richiesta del pubblico ministero Lucia Campo. L’entità del trauma sembra indicare che la giovane potrebbe essere deceduta immediatamente a seguito dell’incidente. Sono previsti ulteriori esami tossicologici e istologici, con un termine di 60 giorni per i risultati.
I familiari, preoccupati per il suo mancato rientro dopo una serata passata in discoteca a Pescara, avevano sporto denuncia di scomparsa alla Polizia. L’auto, capovolta nel fossato, è stata scoperta la mattina del 16 febbraio da una residente del quartiere, che ha prontamente allertato le autorità. Le indagini sono attualmente condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti.