
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Pa 2025, con l’obiettivo di rendere il settore pubblico più attrattivo per i giovani e garantire maggiore funzionalità alle Pubbliche amministrazioni. Il provvedimento introduce novità su concorsi, assunzioni e mobilità dei dirigenti.
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Assunzioni per i giovani e mobilità dei dirigenti
Il decreto prevede che fino al 10% delle assunzioni nelle Regioni, Comuni e Province possano essere destinate ai diplomati Its Academy, specializzati in tecnologie applicate. Inoltre, il 15% delle assunzioni per i dirigenti potrà provenire da altre amministrazioni, favorendo la mobilità del personale.
Per i dirigenti di seconda fascia, l’accesso resterà legato al corso-concorso della Scuola superiore della Pubblica amministrazione, che coprirà almeno il 50% dei posti disponibili. Il restante reclutamento avverrà tramite concorsi pubblici unici, gestiti dalla Commissione Ripam, che vedrà un rafforzamento delle proprie competenze e sarà obbligata a fornire una relazione annuale a Parlamento e Governo sullo stato delle assunzioni.
Assunzioni urgenti e rafforzamento del Mef
Il decreto prevede anche assunzioni straordinarie nei ministeri dell’Economia, Ambiente, Difesa e Interno, oltre che nelle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, colpite dalle alluvioni del maggio 2023. Rafforzata anche la Ragioneria generale dello Stato, mentre al Mef viene istituita una nuova Direzione generale per il contrasto all’uso illecito del sistema finanziario.
Stop alla norma “taglia idonei” per il turn-over
Per contrastare l’effetto del turn-over, per le graduatorie 2024 e 2025 non si applicherà la norma “taglia idonei”, che limitava al 20% dei posti le assunzioni di candidati risultati idonei a un concorso. I Comuni potranno così attingere direttamente dalle graduatorie senza dover bandire nuovi concorsi.
«Il decreto – spiega il ministro Paolo Zangrillo – pone al centro le nostre persone, promuovendone la crescita personale e professionale», con l’obiettivo di una Pubblica amministrazione moderna, innovativa e vicina a cittadini e imprese.
Misure per il Giubileo e fondi per la scuola
Nel provvedimento sono previste anche misure urgenti per il Giubileo 2025. Le scuole di Roma e del Lazio potranno essere utilizzate per ospitare i giovani in arrivo dal 28 luglio al 3 agosto 2025. Inoltre, il decreto stanzia 220 milioni di euro in 5 anni per finanziare una assicurazione sanitaria integrativa per il personale scolastico, un tema che sarà affrontato nella prossima contrattazione per il rinnovo del contratto scuola.