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Israele accusa: “Fratellini Bibas uccisi a mani nude”. Hamas consegna anche cadavere di donna non corrispondente: “Ci siamo sbagliati”

Pubblicato: 21/02/2025 17:08

Israele accusa Hamas di aver brutalmente assassinato i fratelli Ariel e Kfir Bibas. I due bambini, ostaggi a Gaza dopo l’attacco del 7 ottobre 2023, erano tra i corpi di ieri insieme ad un corpo che non appartiene alla madre, Shiri Bibas. Il portavoce delle forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, ha dichiarato che “i terroristi non hanno sparato ai due ragazzi. Li hanno uccisi a mani nude”.
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Il messaggio di Israele

Hagari spiega che i fratelli Bibas “sono morti brutalmente in prigionia a Gaza durante le prime settimane della guerra”. Ha aggiunto che “non sono stati uccisi in un attacco aereo. Il neonato Kfir e Ariel di quattro anni sono stati assassinati a sangue freddo”. Le forze israeliane hanno condiviso queste informazioni con i loro alleati nel mondo.

Il corpo di Shiri Bibas

Gli esperti forensi israeliani hanno confermato che il corpo restituito non appartiene a Shiri Bibas. Questo corpo appartiene a una donna non identificata della Striscia di Gaza. Hamas ha ammesso l’errore, chiedendo a Israele di restituire il corpo. “Potrebbe esserci stato un errore”, ha dichiarato Hamas, spiegando che i resti di Shiri potrebbero essersi mescolati con altri durante un bombardamento.

La reazione di Netanyahu

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha condannato le azioni di Hamas. Ha affermato che “la crudeltà dei mostri di Hamas non conosce limiti”. Netanyahu ha sottolineato il cinismo dell’organizzazione nel non restituire Shiri insieme ai suoi bambini e nel mettere nella bara il corpo di un’altra donna.

Altri rilasci di ostaggi

Hamas ha annunciato che domani rilascerà sei ostaggi, tra cui Tal Shoham e Omer Shem-Tov. Questa liberazione rappresenta gli ultimi della lista di 33 ostaggi da rilasciare nella prima fase dell’accordo. La situazione continua a evolversi e le tensioni rimangono alte.

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