
Sulla misteriosa scomparsa di Mara Favro, 51enne residente a Susa, emerge un nuovo dettaglio che potrebbe far luce sulla vicenda. La donna, sparita senza lasciare tracce nella notte tra il 7 e l’8 marzo, era uscita dal lavoro in una pizzeria a Chiomonte. Nei giorni successivi, qualcuno ha rubato la sua auto, che però è stata ritrovata a circa 70 chilometri di distanza. Secondo il fratello di Mara, la vettura era già guasta e inutilizzabile. Dopo il furto, infatti, si è nuovamente fermata, costringendo i responsabili ad abbandonarla in un parcheggio.
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Le ricerche
Gli inquirenti continuano le indagini su più fronti, ma le ricerche sembrano ormai indirizzate verso il possibile ritrovamento di un cadavere. “Le ultime ricerche sono partite per un motivo fondato e non a caso”, ha spiegato il fratello della donna, durante un’intervista a “Chi l’ha visto?”. Le squadre dei vigili del fuoco sono attive nella zona di Gravere, in Val di Susa, area in cui si è registrato l’ultimo segnale del cellulare di Mara. Nonostante ciò, anche altre zone rimangono sotto osservazione.
Fabrizio Favro, fratello di Mara, ha lanciato un accorato appello a tutti coloro che frequentano i boschi e le montagne tra Chiomonte e Susa. “Qualsiasi piccolo dettaglio può essere utile”, ha dichiarato, invitando escursionisti, cacciatori e cercatori di funghi a fare attenzione a segni insoliti, come mucchi di foglie o terra smossa. Anche il più piccolo indizio potrebbe aiutare a indirizzare le ricerche, spiega Fabrizio, che si augura che le indagini proseguano a tutto campo.
Nei boschi di Gravere, in un’area difficile da raggiungere, i Vigili del Fuoco hanno rinvenuto alcune ossa e un paio di occhiali da sole, molto simili a quelli che Mara Favro indossava nelle foto scattate prima della sua scomparsa. Il ritrovamento è avvenuto a pochi chilometri dalla pizzeria dove la donna lavorava e vicino alla casa del titolare, Luca Milione.
Le ossa recuperate saranno sottoposte ad analisi approfondite per determinarne l’origine. Gli investigatori, al momento, non confermano se possano appartenere alla donna, ma la Procura ha già disposto l’esame del DNA, come riportano diverse fonti locali. I risultati potrebbero fornire elementi decisivi per dare una nuova direzione all’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Mara Favro.
Indagati e sospetti
Per la scomparsa di Mara Favro è stata aperta un’indagine per omicidio e occultamento di cadavere. Due persone risultano attualmente indagate: il titolare della pizzeria dove lavorava Mara e un ex pizzaiolo dello stesso locale. Sono loro, infatti, gli ultimi ad aver visto Mara prima della sparizione, ma le loro versioni dei fatti sembrano presentare discrepanze. Entrambi dichiarano la propria estraneità ai fatti, ma le autorità stanno verificando ogni dettaglio per fare luce su questa inquietante scomparsa.