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Papa Francesco, aggiornamento: “Proseguo le cure, grazie ai medici e ai sanitari e per l’affetto da tutto il mondo”

Pubblicato: 23/02/2025 14:12

AGGIORNAMENTO 14:00

Papa Francesco continua il suo ricovero al Policlinico Gemelli con fiducia, seguendo le cure necessarie. “Anche il riposo fa parte della terapia!” ha scritto nel testo dell’Angelus, preparato personalmente e diffuso oggi a mezzogiorno.
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Il Pontefice ha espresso gratitudine verso il personale sanitario che lo sta assistendo: “Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate.”

Papa Francesco ha anche voluto rivolgere un pensiero ai tanti fedeli che gli hanno fatto arrivare messaggi di vicinanza: “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo!”

Infine, ha affidato tutti all’intercessione di Maria e ha chiesto di continuare a pregare per lui.

AGGIORNAMENTO 12:00

Papa Francesco, ricoverato al Gemelli dallo scorso 14 febbraio, ha vissuto ieri una fase critica, ma oggi la situazione sembra essersi stabilizzata. Secondo quanto riferito da fonti vaticane, il Pontefice ha trascorso una notte tranquilla, anche se continua a ricevere ossigeno ad alti flussi tramite i cosiddetti “naselli” per aiutarlo nella respirazione.

Questa mattina è stato sottoposto a nuovi esami clinici, i cui risultati determineranno il prossimo aggiornamento medico, atteso in serata. Le sue condizioni rimangono sotto stretta osservazione, con un costante monitoraggio dell’equipe medica.

Il Santo Padre era stato inizialmente ricoverato per una bronchite, ma successivi accertamenti avevano evidenziato una polmonite bilaterale, rendendo necessaria un’intensificazione delle cure. L’équipe medica ha quindi potenziato la terapia già in corso, nella speranza di favorire una ripresa più rapida.

Al momento non ci sono indicazioni precise sui tempi della degenza, ma la preoccupazione resta alta. Il Vaticano assicura che Francesco sta reagendo bene alle cure e segue con attenzione le attività della Chiesa, nonostante le difficoltà di salute. In attesa di ulteriori aggiornamenti, la comunità dei fedeli continua a pregare per il suo recupero.

AGGIORNAMENTO 8:00

Città del Vaticano – Il Papa, attualmente ricoverato al Gemelli per una polmonite bilaterale, ha preparato il testo dell’omelia per la messa giubilare per i diaconi, celebrata da monsignor Rino Fisichella su sua disposizione.

Nel messaggio, Bergoglio sottolinea l’importanza del perdono e della riconciliazione, fondamentali per costruire comunità unite:
«Per crescere insieme, condividendo luci e ombre, successi e fallimenti gli uni degli altri, è necessario saper perdonare e chiedere perdono, riallacciando relazioni e non escludendo dal nostro amore nemmeno chi ci colpisce e tradisce».

Richiamando i drammi attuali, ha poi aggiunto:
«Un mondo dove per gli avversari c’è solo odio è un mondo senza speranza, senza futuro, destinato ad essere dilaniato da guerre, divisioni e vendette senza fine, come purtroppo vediamo anche oggi».

Il messaggio ai diaconi ordinati

Il Pontefice si è rivolto ai 23 diaconi consacrati, esortandoli a vivere il ministero nel segno della carità e del servizio disinteressato:
«Egli si impegna a vedere, e a insegnare agli altri a vedere in tutti, anche in chi sbaglia e fa soffrire, una sorella e un fratello feriti nell’anima».

Infine, l’invito a portare avanti il loro compito con umiltà:
«Accompagnate il servizio con un sorriso, senza lamentarvi e senza cercare riconoscimenti. Il vostro agire concorde e generoso sarà un ponte tra l’Altare e la strada, tra l’Eucaristia e la vita quotidiana».

Monsignor Fisichella, prima di leggere l’omelia, ha espresso vicinanza a Francesco:
«Sentiamo il Papa vicino e in mezzo a noi, e questo ci obbliga a rendere più intensa la nostra preghiera».

Papa Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli da diversi giorni a causa di una bronchite evoluta in polmonite bilaterale. Nella giornata di ieri, le sue condizioni hanno subito un aggravamento. Secondo quanto riferito dalla Sala Stampa Vaticana, in mattinata il Pontefice ha avuto “una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi”.

Gli esami del sangue effettuati nella giornata hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia e un’anemia, rendendo necessaria la somministrazione di trasfusioni. Nonostante il Papa sia rimasto vigile e abbia trascorso la giornata seduto in poltrona, il bollettino medico sottolineava che appariva “più sofferente rispetto a ieri” e che le sue condizioni “continuano ad essere critiche”, motivo per cui “non è fuori pericolo”. La nota medica si concludeva con una frase chiara: “al momento, la prognosi è riservata”.

Angelus senza Papa

Questa mattina, a San Pietro, la Messa per il Giubileo dei diaconi sarà celebrata da monsignor Rino Fisichella, che leggerà l’omelia preparata nei giorni scorsi dal Pontefice. Anche il testo della consueta preghiera dell’Angelus domenicale è stato scritto da Francesco e sarà letto al suo posto.

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Ultimo Aggiornamento: 23/02/2025 16:49

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