
In meno di cinque minuti è stato rubato il celebre water in oro 18 carati di Maurizio Cattelan da Blenheim Palace, storica residenza britannica dove nacque Winston Churchill. Il furto, avvenuto il 14 settembre 2019, resta avvolto nel mistero, soprattutto per quanto riguarda la sorte dell’opera. Ora, tre persone sono sotto processo: una sospettata di aver partecipato direttamente al colpo e le altre due accusate di aver contribuito alla vendita dell’oro. Gli inquirenti ritengono che il water sia stato smembrato e rivenduto, ma la destinazione finale del prezioso metallo rimane sconosciuta.
A jury has been shown CCTV footage during a trial at Oxford Crown Court today after a golden loo worth around £2.5m was allegedly stolen from Blenheim Palace.
— Oxford Mail (@TheOxfordMail) February 25, 2025
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L’opera d’arte, intitolata America, era stata realizzata dall’artista concettuale italiano Maurizio Cattelan. Pesava circa 98 chilogrammi e il suo valore assicurativo si aggirava intorno ai 4,8 milioni di sterline (6 milioni di dollari). Dopo essere stata esposta al Guggenheim Museum di New York, era stata installata a Blenheim Palace, dove il gruppo di ladri è riuscito a sottrarla con una rapidità sorprendente.
Secondo le ricostruzioni, uno degli imputati aveva visitato il palazzo nelle settimane precedenti, scattando foto poco prima del furto. La notte del colpo, cinque uomini avrebbero sfondato i cancelli con veicoli rubati, attraversato i campi a bordo di un camioncino e fatto irruzione nel palazzo rompendo una finestra. Dopo aver abbattuto la porta del bagno, avrebbero rapidamente rimosso il water d’oro, provocando la fuoriuscita dell’acqua dai tubi.
Gli altri due imputati sarebbero stati coinvolti nella vendita del prezioso oggetto a pezzi. Tuttavia, tutti e tre hanno negato ogni responsabilità e si sono dichiarati non colpevoli. Il destino dell’opera resta un enigma.