
L’incontro tra Donald Trump ed Emmanuel Macron non si è giocato solo sulle parole. Il confronto tra i due leader ha avuto anche un lato fisico. Strette di mano vigorose, pacche sulla schiena e prese decise hanno caratterizzato il bilaterale alla Casa Bianca. Dopo il faccia a faccia, una foto della mano di Trump con un livido ha iniziato a circolare sui social. Cosa lo ha causato? Il leader francese ha forse stretto troppo forte? Oppure il livido è il segno di un problema di salute? Dopo 24 ore di speculazioni è giunta una nota della Casa Bianca.
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La “death clasp” tra Trump e Macron
Nei loro incontri, Trump e Macron si sono sempre sfidati anche con il linguaggio del corpo. La loro stretta di mano è stata ribattezzata dai media anglofoni “death clasp”, ovvero “stretta mortale”.
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Durante la conferenza stampa a Washington, Macron ha afferrato il polso di Trump e lo ha tenuto fermo per 12 secondi. Poco dopo, la foto del livido ha acceso le teorie più disparate.
La nota della Casa Bianca

Incontrare Donald Trump è un’”esperienza angosciosa” per quasi tutti i
suoi interlocutori, come molti di loro hanno poi ammesso. Ma anche il presidente paga un prezzo, almeno sul piano fisico.
Dopo ventiquattro ore di speculazioni le più assurde, arriva la spiegazione della Casa Bianca, costretta a intervenire in merito. «Il presidente stringe molte mani e questo lascia segni». I segni del comando, potremmo ironizzare.
Le ipotesi più strane
Sul web sono apparse molte ipotesi. Alcuni utenti hanno suggerito che il livido sia stato causato dalla stretta di Macron. Altri hanno pensato a un segno lasciato da una flebo.
Molti hanno ipotizzato problemi di salute, parlando di carenza di vitamine o disidratazione. C’è anche chi crede che la Casa Bianca stia nascondendo qualcosa sulle condizioni di Trump.
I precedenti: Trump e Macron a confronto
Non è la prima volta che le strette di mano tra i due leader fanno discutere. Nel 2017, durante un incontro a Bruxelles, si strinsero la mano con tanta forza che le nocche diventarono bianche.
Nel 2024, in occasione della riapertura della cattedrale di Notre Dame, ci fu un’altra stretta di mano vigorosa. Secondo Macron, questi gesti servono a dimostrare che la Francia non si fa intimidire.
Il confronto alla Casa Bianca: strategia o caso?
Molti esperti vedono in questi gesti una strategia di Macron per contrastare la fama di “power shaker” di Trump. Non si tratta solo di machismo, ma di un tentativo di dimostrare superiorità.
L’analista Judi James ha esaminato la scena. Trump ha dato a Macron una pacca sulla spalla, segno di controllo e dominanza. Il leader francese ha risposto afferrandogli il bicipite e schiaffeggiando la manica della giacca, un gesto per ribadire la sua sicurezza.
L’ultimo scambio ha ricordato un vero e proprio braccio di ferro tra due leader che vogliono imporsi, anche con la forza di una stretta di mano.