La panchina di Thiago Motta è ora in bilico. La Juventus riflette sul futuro e il quarto posto potrebbe non essere sufficiente per garantirgli la permanenza. Il momento è critico per il club bianconero: l’eliminazione dalla Coppa Italia contro l’Empoli, che arriva a solo una settimana di distanza dalla cocente eliminazione in Champions League, ha inflitto un duro colpo al progetto juventino. La dirigenza sta ora esaminando le prossime mosse.
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Fino a questo momento, i vertici del club non avevano mai messo in discussione il tecnico, ma questa settimana negativa ha cambiato le cose. L’obiettivo che era stato assegnato allo staff tecnico, ovvero raggiungere gli ottavi di Champions e fare bene in Coppa Italia, è fallito clamorosamente, con risultati che sono andati esattamente nella direzione opposta.
Con l’eliminazione dalle coppe, la Juventus è rimasta con il campionato come unica competizione, e il quarto posto è diventato un obiettivo fondamentale per salvare la stagione.
Il quarto posto non è solo cruciale per il club, ma anche per Motta. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’allenatore rischia di essere esonerato se non riuscirà a qualificare la squadra per la prossima Champions League. E potrebbe non bastare nemmeno il quarto posto: con un solo impegno settimanale, fallire l’accesso all’Europa sarebbe un fallimento sia sotto l’aspetto tecnico che economico.
Le dichiarazioni del tecnico dopo la sconfitta contro l’Empoli hanno messo in luce una frattura tra lui e alcuni giocatori, e ora si dovrà capire come il gruppo reagirà a questa situazione.
Il quarto posto deve essere l’obiettivo indiscutibile, anche tenendo conto degli infortuni e delle assenze. La proprietà ha espresso chiaramente la propria delusione per l’eliminazione dalla Coppa Italia, specialmente alla luce del mercato invernale che ha cercato di rispondere alle esigenze dell’allenatore dopo i problemi iniziali della stagione.
I dirigenti vogliono una squadra concentrata sull’obiettivo del quarto posto, che lavori unita per cercare di salvare almeno in parte una stagione finora deludente. Adesso non ci sono più scuse: forse per Thiago Motta, il quarto posto potrebbe non essere abbastanza.