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Bollette e Isee, il governo Meloni prepara la rivoluzione: tutte le novità, ma è già polemica

Pubblicato: 28/02/2025 07:29

Il governo sta preparando un decreto per affrontare l’emergenza del caro-energia, con l’obiettivo di estendere la platea del bonus sociale per le bollette, aumentando la soglia ISEE a 25.000 euro e introducendo un sistema che garantisca un supporto maggiore alle persone più vulnerabili. Sono previsti anche aiuti alle imprese, comprese le energivore e le piccole e medie imprese (PMI), con misure destinate a migliorare l’efficienza del sistema.
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Il piano, che sarà esaminato domani dal consiglio dei ministri, ha ricevuto l’approvazione di un vertice governativo che ha definito gli ultimi dettagli, mettendo a disposizione circa 3 miliardi di euro per il primo trimestre, distribuiti equamente tra famiglie e imprese, con l’obiettivo di fornire un “sostegno concreto” nell’affrontare l’alto costo dell’energia.

La prima versione del decreto è stata respinta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che l’ha giudicata insufficiente. A meno di 12 ore dal consiglio dei ministri, Meloni ha convocato un incontro con i suoi collaboratori per rivedere le modifiche richieste. Al tavolo erano presenti i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, il sottosegretario per l’Attuazione del programma Giovanbattista Fazzolari, e il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto. In collegamento c’erano anche Tommaso Foti, responsabile del PNRR, e Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, appena rientrato dal G20 finanziario in Sudafrica.

Il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha partecipato alla discussione, durante la quale sono state analizzate le diverse proposte. Alla fine è stato deciso di adottare un pacchetto di misure che risponda alle esigenze di famiglie e imprese italiane, mirando a una risposta rapida e mirata alle preoccupazioni di cittadini e aziende. Inoltre, il governo continuerà a lavorare su iniziative a medio-lungo termine per rendere più efficiente il sistema energetico nel suo complesso.

Il provvedimento finale prevede l’allocazione di circa 3 miliardi, divisi tra famiglie e imprese. Per quanto riguarda i cittadini, la proposta in discussione prevede di innalzare la soglia ISEE per il bonus sociale dalle attuali 9.530 euro a 25.000 euro. È previsto anche un sistema a scaglioni che prevede un aiuto maggiore per le fasce ISEE più basse: chi ha un ISEE fino a 9.530 euro riceverà sia il bonus attuale che il nuovo contributo, mentre per chi ha un ISEE tra 9.530 e 25.000 euro sarà previsto solo il nuovo bonus.

Le risorse destinate alle aziende saranno ripartite equamente tra quelle energivore e le PMI. La durata degli aiuti sarà limitata a tre mesi, in quanto le simulazioni indicano che, con la possibile fine del conflitto in Ucraina, i prezzi del gas potrebbero diminuire entro l’estate. Gli aiuti dovrebbero raggiungere almeno 8 milioni di famiglie, come confermato da Armando Siri, consigliere economico del vicepremier Matteo Salvini. Per quanto riguarda le concessioni idroelettriche, si sta ancora discutendo, ma l’intervento potrebbe essere introdotto in seguito.

Nel decreto sono previste anche misure per ridurre gli oneri fiscali e aumentare la trasparenza delle offerte al dettaglio. Il consiglio dei ministri, inizialmente previsto per le 9, è stato spostato alle 11:30 per permettere al ministro Giorgetti di rientrare in Italia, e durante la riunione sarà presentato anche il disegno di legge delega sul nucleare sostenibile. In caso di decisioni significative in ambito energetico, non è escluso che venga convocata una conferenza stampa al termine della riunione.

Intanto, cresce la delusione tra i consumatori, mentre le opposizioni (Pd, M5S, e Avs) si stanno unendo per chiedere al governo di adottare proposte condivise contro l’alto costo delle bollette. In particolare, chiedono che Acquirente Unico possa stipulare contratti pluriennali con fornitori di energia da fonti rinnovabili, in modo da creare un disaccoppiamento tra il costo dell’elettricità e quello del gas.

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