
Gilberto Pichetto Fratin annuncia il prossimo passo per la legge delega sul nucleare. “Ora la legge delega va alle Camere, penso settimana prossima. Poi dipenderà dal presidente della Camera e da quello della commissione la calendarizzazione. Ci sarà un lungo dibattito, perché ci sono già stati due mesi di audizioni alla Camera. Mi auguro che per l’autunno, fine anno, venga approvata. Da lì 12 mesi per avere i decreti legislativi“.
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Il piano per il nucleare in Italia
“Dobbiamo fare come gli alpini, che usano i muli in montagna perché mettono le zampe dietro nello stesso posto di quelle davanti e non cascano”. Pichetto usa questa immagine per descrivere il percorso necessario. “La legge delega richiede una lunga serie di azioni. Dobbiamo ripartire ricreando il quadro normativo, la parte del permitting, l’ente di certificazione, tutta la fase di formazione e istruzione, le modalità tecnologiche, i criteri di installazione, le distanze rispetto ai siti”.
Il Forum in Masseria e la sfida energetica
Il ministro dell’Ambiente ha parlato di energia e futuro al Forum in Masseria. Ha ribadito che tutto questo avverrà con decreti legislativi. La volontà politica c’è, il dibattito parlamentare definirà i dettagli. L’obiettivo resta un piano chiaro per il nucleare in Italia.