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Usa, l’annuncio che contraddice Zelensky: “Accordo con Ucraina non è sul tavolo”

Pubblicato: 03/03/2025 10:22

Stallo sull’Accordo delle Terre Rare tra USA e Ucraina

L’accordo sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina sembra essere attualmente fuori discussione. Lo ha dichiarato ieri il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, durante un’intervista al programma ‘Face the Nation’ della CBS News.

Secondo Bessent, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe avuto la possibilità di firmare l’intesa economica senza alcuna divergenza tra i due paesi, ma avrebbe invece scelto di non procedere, facendo così fallire l’iniziativa. “Tutto ciò che il presidente Zelensky doveva fare era entrare e firmare questo accordo economico, e ancora una volta non mostrare alcuna divergenza – nessuna divergenza – tra il popolo ucraino e il popolo americano, e ha scelto di far saltare tutto”, ha affermato Bessent.

Il Segretario al Tesoro ha inoltre sottolineato che un accordo economico tra le due nazioni non può prescindere da un’intesa più ampia sul piano della sicurezza. “È impossibile avere un accordo economico senza un accordo di pace”, ha aggiunto. Questa affermazione riflette le attuali tensioni geopolitiche e le incertezze legate al conflitto in corso tra Ucraina e Russia, che continuano a influenzare le relazioni diplomatiche e commerciali.

Le parole di Bessent contrastano con quanto dichiarato dallo stesso Zelensky, che nella giornata di ieri aveva affermato che “l’accordo sulle terre rare è pronto per essere firmato”. Questo apparente disallineamento nelle dichiarazioni suggerisce che vi siano ancora nodi da sciogliere prima di poter giungere a un’intesa definitiva.

Le terre rare, risorse fondamentali per l’industria tecnologica e la transizione energetica, rappresentano un asset strategico di grande rilevanza economica e geopolitica. L’Ucraina possiede giacimenti significativi di questi materiali, che potrebbero rafforzare il suo ruolo nelle dinamiche commerciali internazionali. Tuttavia, senza un quadro di stabilità e senza il supporto degli Stati Uniti, il potenziale di queste risorse rischia di rimanere inutilizzato.

Resta da vedere se nei prossimi giorni emergeranno sviluppi che permetteranno di riaprire il dialogo tra le parti e sbloccare un accordo che potrebbe avere implicazioni rilevanti sia per l’economia ucraina che per il mercato globale delle terre rare.

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