
Una vita dedicata alla musica, alla speranza, alla lotta. Andrea Presicce, noto nel panorama musicale come “No Finger Nails”, si è spento a 47 anni dopo aver combattuto a lungo contro la malattia. Il musicista e producer leccese, amante del reggae e del dub, è morto il 3 marzo nell’ospedale di San Cesario, dove era ricoverato nelle ultime settimane.
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La musica come strumento di lotta e speranza
Andrea non si è mai arreso. Dopo la diagnosi, ha deciso di reagire con la sua passione più grande: la musica. Ha coinvolto amici e colleghi nel progetto “Riddims & Friends for Life”, una raccolta di brani originali il cui ricavato veniva devoluto interamente alla ricerca contro il cancro. Un’idea nata per aiutare chi, come lui, affrontava la malattia, offrendo sostegno attraverso le note.
Un artista che ha lasciato il segno
Ha lottato con la stessa energia con cui ha sempre affrontato la vita, senza perdere il sorriso, nemmeno davanti alla sofferenza. Ma il cancro è stato più veloce e spietato.
Andrea lascia la moglie e due figli piccoli. Sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio, ricordi e dediche da parte di amici, colleghi e fan. Il dolore è grande, ma resta il ricordo di un artista che ha saputo trasformare la musica in un atto d’amore verso il prossimo.