
Renzo De Giacomi stava tornando a casa dopo aver trascorso una serata con gli amici nel paese, ma non è chiaro cosa lo abbia spinto a tentare di scavalcare la recinzione di un pozzo situato a pochi passi dalla sua abitazione. Quello che è certo è che, durante questa azione, è caduto e ha trovato la morte. Il suo corpo senza vita è stato trovato il giorno successivo da una vicina di casa. La magistratura ha avviato un’indagine sull’incidente e ha disposto un’autopsia: solo una volta completato l’esame autoptico, la famiglia potrà organizzare il funerale.
Leggi anche: Firenze, frontale tra due auto sul by pass del Galluzzo: morta una donna di 37 anni
Il ritrovamento è avvenuto nella zona di Via Faldenno a Nave, dove De Giacomi è stato rinvenuto in fondo a un pozzo scolmatore, noto anche come sghiaiatore, profondo circa 5 metri. Questo tipo di pozzo, con base in cemento, ha la funzione di drenare materiali come pietre e sassi durante le piene di un torrente. La vicina di casa, che ha dato l’allarme, ha visto il corpo di Renzo e ha avvisato i soccorsi. I medici, intervenuti con un’automedica e un’ambulanza della Croce Bianca alle 11.30 di martedì, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma è stata recuperata dai Vigili del Fuoco, mentre le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia.
Secondo quanto riferito dai testimoni, De Giacomi, 59 anni, aveva passato la serata in alcuni bar del paese e, tornato a casa a notte fonda, sarebbe caduto nel pozzo. Il volo di circa 5 metri gli è stato fatale. L’uomo viveva da solo, e nessuno lo cercava fino a tarda mattinata, quando aveva avuto l’ultimo contatto telefonico con la sorella.