
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, rilancia l’appello per un centrosinistra unito contro la maggioranza di governo. Durante un confronto con Antonio Padellaro del Fatto Quotidiano a Dimartedì su La7, l’ex premier ha dichiarato: “Dobbiamo trovare il candidato o la candidata di centrosinistra per Palazzo Chigi, ma prima bisogna ascoltare il grido di dolore delle famiglie e delle imprese”.
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L’apertura a Conte: “Meloni è peggio”
Alla domanda di Padellaro su un’eventuale tregua con Giuseppe Conte, Renzi ha risposto senza esitazioni: “Sì, sono pronto ad allearmi persino con Conte, perché è peggio Meloni, che sta distruggendo la credibilità delle istituzioni italiane. Conte non è il mio migliore amico, ma caspita”.
In un botta e risposta ironico, Giovanni Floris ha chiesto a Padellaro se Renzi potrebbe accettare Conte come leader del centrosinistra. “Ha appena detto di sì”, ha ribattuto Padellaro, facendo anche il nome di Carlo Calenda.

I sondaggi e la mancanza di un’alternativa
Durante il dibattito, Floris ha mostrato i sondaggi del Corriere della Sera, secondo cui il gradimento di Fratelli d’Italia è al 30%, ma il giudizio sul governo Meloni è negativo per il 51% e positivo solo per il 35-36%. Tuttavia, ha sottolineato il conduttore, non si intravede nessuna alternativa credibile nel centrosinistra.
Renzi ha commentato: “Io penso che nei prossimi mesi la percentuale per la Meloni peggiorerà. Guardando stipendi, bollette e la quotidianità delle famiglie, questo grande incantesimo svanirà”.
Padellaro scettico: “Meloni continuerà a dormire sonni tranquilli”
Più scettico Padellaro, che ha risposto: “Il problema non sono i numeri, ma i contrasti tra i vari pezzi dell’opposizione. Anche con sondaggi negativi, Meloni continuerà a dormire sogni tranquilli”.
Renzi, però, si è detto fiducioso: “Nei prossimi mesi verranno i nodi al pettine. Quando si toccherà il fondo, il centrosinistra sarà costretto a stare insieme su stipendi, pensioni e sanità“.