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Usa, Cia conferma sospensione di armi, Zelensky: “Confido in progressi” – La diretta

Pubblicato: 05/03/2025 16:38

Le tensioni geopolitiche in Europa continuano a intensificarsi. La Romania ha dichiarato persona non grata due diplomatici russi, l’addetto militare Victor Makovski e il suo vice Evgeni Ignatiev, accusati di aver svolto attività in violazione della Convenzione di Vienna. Secondo il ministero degli Esteri rumeno, la decisione è stata presa a causa delle “interferenze” di Mosca, mentre i media locali riportano che l’espulsione potrebbe essere legata a sospette operazioni di intelligence.

20.16 – Zelensky, dichiarazioni positive su possibile accordo con Usa

Mentre la situazione rimane invariata per quel che riguarda la sospensione degli aiuti, ora Zelensky annuncia di essere positivo in merito ad un possibile accordo nei prossimi giorni.

13.00 – Leadership di Trump essenziale per cessate il fuoco

Nel frattempo, la crisi ucraina resta al centro dell’agenda internazionale. Berlino ha confermato che, durante una conversazione telefonica, il cancelliere Olaf Scholz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno concordato sull’importanza della leadership di Donald Trump per raggiungere un cessate il fuoco e una pace duratura tra Ucraina e Russia. Secondo il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, Scholz ha accolto con favore la disponibilità di Kiev a negoziare una soluzione con Mosca, sottolineando che un primo passo potrebbe essere la fine degli attacchi aerei e navali e delle operazioni contro le infrastrutture energetiche.

11.23 – Arriva la conferma: sospese armi a Kiev

L’atteggiamento degli Stati Uniti sembra aver preso una direzione più rigida. Il capo della CIA, John Ratcliffe, ha confermato che Washington ha sospeso le forniture di armi e la condivisione di intelligence con Kiev, una decisione che sarebbe stata presa dopo un incontro teso tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca.

Nel frattempo, si fanno sempre più insistenti le voci di un’iniziativa diplomatica congiunta da parte di Francia e Regno Unito. Secondo indiscrezioni provenienti dalla stampa britannica, il primo ministro Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron starebbero valutando di recarsi a Washington con Zelensky già la prossima settimana, con l’obiettivo di presentare a Trump un piano di pace sostenuto da un fronte europeo unito. Tuttavia, fonti dell’Eliseo smentiscono ufficialmente questa possibilità, lasciando incerte le prospettive di una mediazione immediata.


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Ultimo Aggiornamento: 05/03/2025 20:20

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