L’ex presidente della Russia, Dmitry Medvedev, ha affermato che Emmanuel Macron, il presidente francese, “scomparirà per sempre” entro il 2027, e che nessuno sentirà la sua mancanza. “Macron non rappresenta una minaccia significativa. Scomparirà definitivamente entro il 14 maggio 2027 al massimo, e nessuno lo rimpiangerà”, ha scritto Medvedev, attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo e già primo ministro dal 2012 al 2020. Putin ha rincarato la dose parlando più apertamente delle intenzioni del suo Paese: “La Russia non rinuncerà mai a ciò che è suo. L’errore dei nemici è sempre stato sottovalutarci”.
Nel corso del Consiglio Europeo Straordinario che ha visto Zelensky interfacciarsi con gli altri Capi di Stato e di governo: Il presidente ucraino “ha accolto con favore le iniziative per aumentare le capacità di difesa dell’Ue e ne ha incoraggiato l’utilizzo a sostegno della produzione militare dell’Ucraina”.
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Le sue dichiarazioni, conosciute per il tono provocatorio sui social, sono una risposta alle recenti affermazioni di Macron, che, durante un discorso televisivo, aveva definito la Russia come una “minaccia per la Francia e l’Europa”. Macron aveva anche aperto un “dibattito” sulla possibilità di estendere la protezione nucleare della Francia ai suoi alleati.