
Matteo Salvini boccia senza mezzi termini l’idea di un esercito europeo sotto la guida di Emmanuel Macron. Il leader della Lega ha espresso il suo pensiero a Milano, durante un evento al Palazzo Lombardia. “L’esercito europeo comandato da quel matto di Macron che parla di guerra nucleare, no, mai”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture.
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Il ruolo dell’Ucraina nei negoziati
Secondo Salvini, la presenza dell’Ucraina nei negoziati di pace è fondamentale. “Mi sembra che Zelensky, riconoscendo il protagonismo di Trump, abbia fatto una cosa saggia. Zelensky chiede la pace, Trump lavora per la pace, Putin vuole la pace“.
Il vicepremier ha poi puntato il dito contro le istituzioni europee: “A Bruxelles e Parigi c’è qualche matto. Io penso che Macron, per convenienza e per sopravvivenza politica, abbia una disperata esigenza di dare un senso alla sua ancor breve permanenza alla guida della Francia. Però non lo faccia a spese nostre e dei nostri figli”.
L’Italia punta sulla sicurezza nazionale
Salvini ha ribadito la necessità di investire nelle forze armate italiane. “Vogliamo investire in sicurezza nazionale. Se serve comprare equipaggiamento, mezzi e personale per la guardia costiera, l’aviazione, la marina, l’esercito, la polizia e i carabinieri, ben venga”.
Ma ha chiuso la porta a un esercito europeo sotto il comando francese: “L’esercito europeo comandato da quel matto di Macron che parla di guerra nucleare, no, mai“.