Mark Carney è stato eletto nuovo leader del Partito Liberale canadese, succedendo a Justin Trudeau, che aveva annunciato le dimissioni lo scorso gennaio. Carney, ex governatore della Banca del Canada, guiderà il partito fino al suo insediamento ufficiale come primo ministro nei prossimi giorni.
Leggi anche: Dazi, la guerra dell’alcol del Canada: stop a whisky, bourbon e liquori americani
L’accusa agli Stati Uniti
Nel suo primo discorso da leader, Carney ha lanciato un duro attacco agli Stati Uniti, accusandoli di voler prendere il controllo delle risorse e del territorio canadese. «Abbiamo reso questo il più grande Paese al mondo e ora il nostro vicino vuole prendercelo? Assolutamente no», ha dichiarato con fermezza.
Ha poi sottolineato le differenze tra i due Paesi, ribadendo che mentre negli Stati Uniti l’assistenza sanitaria è un business, in Canada è un diritto. «L’America è un crogiolo. Il Canada è un mosaico», ha affermato, difendendo il modello culturale canadese. Le sue parole segnano un cambio di tono nei rapporti con Washington, aprendo a possibili tensioni tra i due storici alleati.