
L’Unione europea sembra aver ormai svoltato definitivamente in direzione del riarmo e di un possibile conflitto di lunga durata con la Russia. A certificare la nuova rotta della politica europea è direttamente la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Le sue parole suscitano però un vespaio di polemiche, anche in Italia. A cominciare dal leader del M5S Giuseppe Conte.
Leggi anche: Vertice Ue, Von der Leyen: “Momento spartiacque, affrontiamo un pericolo. L’Europa deve difendersi”
Il discorso della von der Leyen sul riarmo europeo
“La pace nella nostra Unione non può più essere data per scontata. – dichiara la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo – Siamo di fronte una crisi della sicurezza europea. Ma sappiamo che è nelle crisi che l’Europa è sempre stata costruita. Quindi, questo è il momento della pace attraverso la forza. È il momento di una difesa comune. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sarà necessario più coraggio. E altre scelte difficili ci attendono. Il tempo delle illusioni è finito. Alcide de Gasperi disse: ‘Non abbiamo bisogno solo della pace tra noi, ma di costruire una difesa comune’. Non si tratta di minacciare o conquistare, ma di scoraggiare qualsiasi attacco dall’esterno, mosso dall’odio contro un’Europa unita. Questo è il compito della nostra generazione. Sono passati settant’anni, ma la nostra generazione si trova di fronte allo stesso identico compito”.
“Abbiamo bisogno di un’impennata nella difesa europea. E ne abbiamo bisogno ora. Ne abbiamo bisogno prima di tutto a causa della situazione in Ucraina. C’è l’urgente bisogno di colmare le lacune nelle forniture militari dell’Ucraina. E di fornire all’Ucraina solide garanzie di sicurezza. Ma questo momento della resa dei conti non riguarda solo l’Ucraina. Riguarda tutta l’Europa e la sicurezza dell’intero continente. Putin ha dimostrato più e più volte di essere un vicino ostile. Non ci si può fidare di lui, può solo essere scoraggiato. E sappiamo che il complesso militare della Russia sta superando il nostro”, conclude la von der Leyen.
Il commento caustico di Giuseppe Conte
“Crediamo sia importante manifestare nostra contrarietà a quello che riteniamo un piano assolutamente sbagliato, privo di qualsiasi razionalità politica e militare per chi è vessato su questo fronte. – commenta il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, intervenuto in collegamento all’incontro l’incontro Gea. Guerra, conflitti e crisi, promosso da Aster a Roma, al quale ha partecipato anche Massimo D’Alema – Stiamo parlando di un’Europa deficitaria sul piano politico, che ha abbandonato la strategia politica e ha abbracciato quella militare, convinta di poter battere la Russia sul piano del conflitto armato. Dobbiamo prendere atto di questo fallimento. I nostri governati hanno scelto la subalternità a Washington. Noi stiamo andando a Strasburgo per affermare in sede europea no alle armi. L’Europa dovrebbe mettere a fattor comune la spesa già programmata dai singoli Stati e fare un progetto di Difesa comune. Occorre una politica estera condivisa. Non è con questa schizofrenia e abbracciando il paradosso della condizione viziosa al riarmo che possiamo vincere la sfida dell’Europa”.