
Giuseppe Conte e Carlo Calenda tornano a scontrarsi, questa volta sulla guerra in Ucraina e sul possibile riarmo europeo. Il leader del Movimento 5 Stelle e il numero uno di Azione hanno espresso posizioni opposte sul tema, dando vita a un acceso dibattito a distanza.
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Conte critica l’Europa sulla gestione della guerra
Durante l’ultima puntata di Di Martedì, il talk politico in onda su La7, Giuseppe Conte ha ribadito la sua contrarietà a un aumento delle spese militari europee. Rispondendo a una domanda del giornalista Antonio Di Bella, l’ex presidente del Consiglio ha rivolto un messaggio diretto ai soldati ucraini.

“Mi scuso per la follia dell’Europa. Avremmo dovuto fare un tavolo di pace, abbiamo dato l’illusione di aiutarvi. Vi chiedo scusa a nome di un’Europa inetta e deficitaria su qualsiasi piano. Non siamo riusciti a sederci al tavolo della pace”, ha dichiarato Conte.
La replica di Calenda sui social
Le parole del leader pentastellato non sono passate inosservate. Carlo Calenda, da sempre favorevole a un rafforzamento della difesa comune europea, ha replicato con toni duri sui social.
“E il soldato ucraino ti darebbe una pedata nel sedere e ti spiegherebbe il concetto di dignità”, ha scritto l’ex ministro, prendendo nettamente le distanze dalla posizione di Conte. Lo scontro tra i due leader conferma ancora una volta la spaccatura all’interno dell’opposizione, con il Movimento 5 Stelle schierato su una linea pacifista e Azione più vicina alle posizioni europeiste e atlantiste.