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Delitto Garlasco, non solo analisi sul Dna per Andrea Sempio: anche su scarpe e oggetti in casa Poggi

Pubblicato: 12/03/2025 17:40
Garlasco Andrea Sempio analisi

Giovedì 13 marzo sarà una giornata cruciale per i nuovi sviluppi del delitto di Garlasco, il caso che nel 2007 sconvolse l’Italia con l’omicidio di Chiara Poggi. Dopo 18 anni, le indagini prendono una nuova direzione con l’iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, per concorso in omicidio.
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Prelievo coatto e nuove indagini

Sempio dovrà presentarsi nella sede della scientifica dei carabinieri di Milano per sottoporsi all’esame salivare e al tampone. Il 37enne aveva inizialmente rifiutato il consenso al prelievo, ma il gip di Pavia ha ordinato il prelievo coatto, al quale non potrà sottrarsi. Gli inquirenti dispongono di nuovi elementi oltre al DNA, tra cui alcune telefonate sospette effettuate da Sempio a casa Poggi prima del delitto e tracce mai analizzate fino ad oggi.

Secondo il provvedimento della Cassazione, si rende necessaria anche la verifica della compatibilità delle impronte repertate sul luogo del delitto con la taglia delle scarpe di Sempio. Inoltre, si procederà alla comparazione delle impronte digitali trovate nella villetta di Garlasco, comprese quelle rinvenute sul dispenser del bagno, dove l’assassino si sarebbe lavato le mani dopo l’omicidio.

Il ruolo della difesa di Alberto Stasi

Il pm ha acquisito una nuova consulenza tecnica della difesa di Alberto Stasi, condannato per l’omicidio di Chiara Poggi. Tale consulenza, redatta dai genetisti Lutz Roewer e Ugo Ricci, ha dato nuovo impulso alle indagini, evidenziando che il materiale genetico trovato sotto le unghie della vittima è “leggibilissimo”.

La riapertura delle indagini prevede anche l’escussione degli amici di Chiara Poggi e di suo fratello Marco per ricostruire le frequentazioni della vittima, oltre all’interrogatorio di Sempio.

Alberto Stasi continua a dichiararsi innocente

Il delitto di Garlasco avvenne il 13 agosto 2007, quando Chiara Poggi, 26 anni, fu trovata morta nella sua abitazione di via Giovanni Pascoli. Per l’omicidio è stato condannato a 16 anni di reclusione il fidanzato Alberto Stasi, ex studente della Bocconi, che si è sempre professato innocente. Attualmente sta scontando la pena, ma ha la possibilità di uscire dal carcere per lavorare.

Sempio era già stato al centro di un’inchiesta tra il 2016 e il 2017, quando la difesa di Stasi sollecitò nuove indagini sul DNA ritrovato sotto le unghie di Chiara Poggi. Tuttavia, le accuse nei suoi confronti vennero archiviate dalla procura di Pavia guidata all’epoca da Mario Venditti. Ora, con i nuovi sviluppi, il caso potrebbe prendere una direzione inaspettata.

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Ultimo Aggiornamento: 12/03/2025 18:38

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