
Ogni giorno, migliaia di italiani ricevono SMS truffaldini o chiamate sospette. Alcuni messaggi sembrano provenire da istituti bancari e avvisano di operazioni non riconosciute. Il rischio è alto, perché questi tentativi di frode sfruttano una tecnica chiamata spoofing.
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Con questo metodo, i truffatori camuffano il numero di telefono, facendolo apparire come quello di una banca reale. Il rischio? Svuotare il conto corrente nel giro di pochi minuti.
Ecco una guida pratica su cosa fare e cosa evitare per non cadere nella trappola.
Primo step: niente panico
Questi messaggi creano ansia e urgenza. Parlano di accessi non autorizzati, blocchi della carta di credito o operazioni sospette. Il primo errore sarebbe agire d’istinto.
I truffatori contano proprio sulla reazione impulsiva. Chi riceve il messaggio pensa di dover intervenire subito per proteggere i propri soldi. In realtà, è in quel momento che diventa più vulnerabile.
Secondo step: non cliccare sui link
Molti messaggi contengono link che rimandano a siti simili a quelli della propria banca. Questa tecnica si chiama brand phishing.
Questi siti falsi vengono usati per rubare credenziali di accesso; recuperare codici bancari e password; installare virus nel telefono o nel computer.
A volte il messaggio include un numero di telefono da chiamare. Non farlo! Meglio contattare direttamente la banca, usando il numero ufficiale riportato sul sito o nell’app.
Terzo step: evitare di rispondere alla truffa
Dopo l’SMS, può arrivare una telefonata. L’ideale sarebbe non rispondere.
Se si risponde per errore, mai rivelare dati personali o informazioni bancarie. In alcuni paesi, come il Regno Unito, esistono sistemi di intelligenza artificiale che fanno perdere tempo ai truffatori.
Un trucco utile: se l’operatore diventa aggressivo o insiste sul senso di urgenza, è quasi sicuramente una truffa. In quel caso, meglio chiudere la chiamata senza rispondere.
Quarto step: verificare direttamente con la banca
Se il messaggio sembra credibile, meglio verificare di persona.
Accedere all’app della banca e controllare il saldo e le notifiche e, se qualcosa non torna, usare il canale di assistenza ufficiale dell’app. In alternativa, chiamare la banca al numero ufficiale riportato sul sito.
Anche se il numero che ha inviato il messaggio coincide con quello della banca, potrebbe trattarsi di spoofing. Per questo motivo, è fondamentale verificare solo attraverso canali ufficiali.
Le truffe bancarie via SMS sono sempre più sofisticate. I truffatori usano tecniche avanzate per ingannare anche gli utenti più attenti.
Ricorda queste regole fondamentali:
- Non farti prendere dal panico
- Non cliccare su nessun link
- Non chiamare numeri sospetti
- Contatta direttamente la tua banca.
Seguendo questi consigli, è possibile evitare brutte sorprese e proteggere i propri risparmi.