
Momenti di forte emozione si sono vissuti nell’aula di Montecitorio quando la deputata del M5s, Anna Laura Orrico, chiedendo l’approvazione di un emendamento delle opposizioni sul ddl intercettazioni per escludere i reati del Codice Rosso dalla stretta prevista dalla proposta in discussione, ha fatto una rivelazione scioccante. L’emendamento è stato poi bocciato dall’Aula.
Leggi anche: Roma, ragazza di 15 anni violentata due volte da due coetanei

Il racconto di Anna Laura Orrico
“Da giovane sono stata vittima di violenza. – ha rivelato la Orrico – Ho avuto un fidanzato che non capiva il senso del no. Quando lo lasciai iniziò a seguirmi, sotto casa, si faceva trovare dietro agli angoli del mio quartiere. Vent’anni fa non si parlava di violenza contro le donne, non c’era nessun meccanismo di prevenzione e nessuno strumento per agire. Ne uscii grazie alle amiche alle quali confessai la difficoltà in cui mi trovavo, faccio un appello a quest’Aula ad approvare questo emendamento perché oggi gli strumenti di indagine ci sono e le intercettazioni sono uno di questi, nessuna donna è tutelata finché non è consapevole e le istituzioni non la proteggono”.