Vai al contenuto

Stato di mobilitazione nazionale per i Campi Flegrei: cosa significa

Pubblicato: 13/03/2025 12:15

Una nuova scossa ha fatto tremare l’area dei Campi Flegrei. Nella notte, un terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito la zona, suscitando timori tra la popolazione di Napoli e dei comuni flegrei. L’evento sismico, sebbene rilevante, rientra – secondo gli esperti – in un contesto di bradisismo in evoluzione, ma non rappresenta al momento un segnale di eruzione imminente.
Leggi anche: Allerta meteo, situazione grave: “Allarme fiumi e frane”

A fare chiarezza è stato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha convocato un punto stampa per aggiornare cittadini e media sull’attuale situazione. “Siamo in una fase di intensificazione del processo bradisismico – ha spiegato l’Osservatorio Vesuviano – simile a quanto già accaduto nei mesi di agosto 2023 e maggio 2024. Ma non c’è alcuna evidenza che suggerisca una risalita di magma verso la superficie, condizione necessaria per parlare di un’eruzione in preparazione”.
Leggi anche: Terremoto, le parole di Marisa Laurito: “Cosa ci hanno costretto a fare”

Effetti del sisma: energia diretta verso Napoli

Secondo gli esperti, l’evento sismico è stato caratterizzato da una marcata direttività, ovvero una trasmissione dell’energia orientata verso est, in direzione della città di Napoli. Questo ha comportato un’intensificazione degli effetti in alcune aree specifiche del capoluogo campano, in particolare nel quartiere Posillipo, dove è stata registrata un’accelerazione al suolo superiore alla media.

“La direttività – ha spiegato Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano – è un parametro che descrive come l’energia di un terremoto si distribuisce nello spazio. In questo caso, la propagazione ha avuto una componente diretta verso la città, rendendo il sisma più percepibile in certe zone”. Gli scienziati ribadiscono che non esiste una relazione diretta tra l’ampiezza del sollevamento del suolo e l’intensità dei terremoti, trattandosi di fenomeni complessi e spesso imprevedibili.

“Stato di mobilitazione nazionale”

Cosa sta succedendo ai Campi Flegrei?

Il ministro Nello Musumeci firmerà lo stato di mobilitazione nazionale. Lo ha detto lo stesso titolare del dicastero per la Protezione Civile, intervenuto su RaiNews24, aggiungendo che nelle prossime ore firmerà il decreto dopo la richiesta ricevuta in queste ore, ricordando che “è il presidente della Regione Campania che per legge deve avanzare la richiesta di decretazione dello stato di mobilitazione nazionale”.

Cos’è la mobilitazione nazionale

Questo strumento si attiva quando serve una risposta urgente da parte delle autorità, ma non indica un peggioramento della situazione. La Protezione Civile potrà gestire direttamente le operazioni, affiancando forze dell’ordine, vigili del fuoco e ambulanze.

Le parole delle autorità locali

Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha spiegato che la mobilitazione servirà ad avere “maggiori risorse per pianificare gli interventi“. Ha anche sottolineato che la scelta non dipende da un aggravamento del rischio, ma dalla necessità di strumenti più efficaci per gestire la crisi.

Anche Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha chiarito che la mobilitazione “non è uno stato di allarme“, ma permetterà di verificare la sicurezza degli edifici con più tecnici e risorse. “Servirà un impegno straordinario del governo“, ha concluso De Luca.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2025 18:52

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure