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Addio a Giampaolo Gurioli, il mitico arrangiatore di tanti capolavori musicali italiani

Pubblicato: 13/03/2025 14:51

Si è spento all’età di 65 anni Giampaolo “Pape” Gurioli, pianista, tastierista e arrangiatore tra i più versatili e apprezzati della scena musicale italiana. Ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale di Borgo San Lorenzo (Firenze), è stato poi trasferito d’urgenza al Policlinico di Careggi, dove è sopraggiunto il decesso. Le cause precise della morte non sono state ancora rese note.

Originario di Marradi, ma residente da tempo a Faenza, Gurioli ha lasciato un segno profondo nella musica italiana grazie al suo talento eclettico, capace di spaziare dal pop al jazz, fino alla musica contemporanea. La sua carriera lo ha visto al fianco di grandi nomi della musica italiana: Jovanotti, con cui ha collaborato per otto anni, ma anche Lunapop, Cesare Cremonini, Giorgia, Laura Pausini e Piergiorgio Farina.

Una carriera ricca di successi e sperimentazione

Dotato di grande sensibilità artistica, Pape Gurioli ha calcato palcoscenici prestigiosi, partecipando a eventi internazionali come gli MTV Awards di Londra e il celebre Pavarotti & Friends. La sua arte ha contribuito in modo significativo alla definizione del sound italiano degli anni ’90 e 2000, diventando punto di riferimento per intere generazioni di musicisti.

Negli ultimi anni, dopo aver affrontato seri problemi di salute, Gurioli aveva raccontato pubblicamente anche un’esperienza di pre-morte che lo aveva profondamente segnato, confermando la sua apertura spirituale e la sua sensibilità umana, oltre che artistica.

Il ricordo delle istituzioni e della comunità

Profondo il cordoglio espresso dalla città di Faenza, dove il musicista era molto attivo anche sul piano culturale. Il sindaco Massimo Isola lo ha ricordato come “un innovatore capace di esplorare nuovi orizzonti sonori, un punto di riferimento per il mondo musicale e per la nostra comunità. La sua energia e il suo spirito creativo hanno ispirato tanti giovani artisti”.

Gurioli era anche presidente di giuria del concorso canoro “Il Pavone d’Oro”, realtà culturale molto sentita nel territorio faentino.

Commosso anche il messaggio del sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, che ha sottolineato il legame speciale tra il musicista e il suo paese natale: “Per noi era sempre ‘Pape di Marradi’, quello che aveva fatto strada e che suonava con Jovanotti. Un motivo d’orgoglio per tutta la comunità. Prima di spiccare il volo, era stato anche professore di musica nelle nostre scuole”.

Un’eredità musicale che resta viva

Con la scomparsa di Giampaolo Gurioli, la musica italiana perde un interprete autentico e un instancabile ricercatore sonoro, capace di fondere tecnica, passione e intuito artistico in ogni sua nota. La sua eredità continuerà a vivere nei brani che ha contribuito a rendere immortali e nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di lavorare al suo fianco.

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Ultimo Aggiornamento: 13/03/2025 14:52

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