
Un grido di aiuto quello di Leopoldo Mastelloni, attore di grande talento con una carriera tra cinema, televisione e soprattutto teatro, che nel giorno del suo 80° compleanno ha raccontato di vivere in condizioni di grave difficoltà economica.
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“Depennato dal teatro, la pensione non basta”
In un’intervista all’Ansa, Mastelloni ha espresso tutto il suo dolore per la situazione in cui si trova: “Ringrazio Dio per la salute e il pubblico per l’affetto. Ma non pensavo che la mia vecchiaia sarebbe stata così. Terrorizzante. Davanti vedo l’abisso. Sono stato cancellato dal teatro, depennato. Non lavoro e ne avrei bisogno: la pensione non mi basta per pagare affitto e bollette”.
L’attore ha spiegato che i problemi economici derivano da una cattiva gestione dei suoi contributi: si era affidato a una persona che non ha versato i contributi alla Cassa dei lavoratori dello spettacolo, impedendogli di maturare un assegno pensionistico adeguato.
L’appello al ministro Sangiuliano
Mastelloni ha chiesto il sostegno del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, affinché gli venga riconosciuto il vitalizio previsto dalla legge Bacchelli, destinato agli artisti che hanno dato un contributo significativo alla cultura italiana ma si trovano in difficoltà economiche.

“Per il momento mi è stato negato, anche se ho due valigie di documentazioni. Faccio appello al ministro Sangiuliano, che è uomo di cultura, e napoletano”, ha dichiarato l’attore, lamentando anche la crisi del settore teatrale: “Non si fa più teatro come una volta, le tournée sono più corte, si lavora solo nei fine settimana. Dopo il Covid, molto è stato tagliato”.
La risposta del ministro
A seguito delle dichiarazioni di Mastelloni, il ministro Sangiuliano ha manifestato il suo sostegno: “Le sue parole mi hanno molto colpito. In più occasioni ho avuto modo di apprezzare il suo talento e la sua poliedricità artistica. Cercherò ogni soluzione per poterlo aiutare e verificherò personalmente la possibilità di riconoscergli il vitalizio previsto dalla legge Bacchelli”.
Ora l’attore attende una risposta concreta, nella speranza di ottenere il riconoscimento economico che gli permetta di affrontare con più serenità il futuro.