
Le dichiarazioni di Luciana Littizzetto a “Che tempo che fa” sul tema del riarmo in Europa hanno suscitato una forte reazione. Durante la trasmissione, l’attrice ha letto una lettera aperta alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ironizzando sulla capacità dell’Italia di sostenere un eventuale esercito europeo.
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L’ironia di Littizzetto sul riarmo
“Noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo cagarissimo a combattere”, ha affermato Littizzetto, citando episodi storici come Caporetto, la campagna di Russia e la guerra in Grecia. Ha poi aggiunto: “I nostri soldati ce li vedi a usare un bazooka? Al massimo sanno giocare alla Playstation”, criticando l’idea di un esercito comune europeo e suggerendo sarcasticamente che gli 800 miliardi di euro previsti per la difesa potrebbero essere usati per un ponte tra Palermo e Cagliari.
La risposta del colonnello Gianfranco Paglia
Le parole della comica non sono piaciute al colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valore Militare, che nel 1993 ha perso una gamba durante l’operazione “Checkpoint Pasta” a Mogadiscio.

In un’intervista a Il Tempo, ha dichiarato: “Rispetto Luciana Littizzetto come donna e artista, ma credo che esista un limite che non dovrebbe essere sconfinato”. Paglia ha sottolineato che chi indossa l’uniforme merita onore e rispetto, e ha criticato l’uso dell’ironia su un tema così delicato.
“La storia dice altro”
Il colonnello ha poi respinto l’idea che l’Italia abbia sempre perso le guerre, ricordando episodi come la battaglia di El Alamein, in cui i soldati italiani “hanno ricevuto l’onore delle armi per il coraggio dimostrato”. “Si può perdere in tanti modi, ma i nostri lo hanno sempre fatto con grande onore”, ha concluso.