
Il caso della Tesla di proprietà di Nicola Fratoianni e della compagna Elisabetta Piccolotti sta suscitando enormi polemiche. Il leader di Sinistra italiana viene infatti accusato da più parti di predicare bene e razzolare male, visto che ora dichiara insieme alla Piccolotti di voler vendere la sua auto perché ha scoperto che Elon Musk sarebbe un “nazista”. Sulla questione non poteva mancare l’intervento durissimo di Vittorio Feltri. Come sempre senza peli sulla lingua.
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Caso Tesla, Feltri durissimo contro Fratoianni
“Tutti conoscono Fratoianni che è quel signore di extrasinistra, un parlamentare che ha una sua notorietà. – inizia così il video pubblicato da Feltri sui social – Ebbene, quest’uomo si distingue in modo particolare negli ultimi tempi perché considera Musk poco più che un idiota. E comunque una persona che potendo va eliminata. E qundi ogni giorno è una polemica: ‘E Musk qui, e Musk là’. Tutti che ce l’hanno con Musk e Fratoianni è il capo di tuta questa massa di persone che è ostile a Musk perché è straricco. Fin qui tutto abbastanza normale. Ma cosa è saltato fuori? Che Fratoianni ha comprato una Tesla, auto costruita proprio da Musk. E quando gli hanno fatto notare che la fa proprio Musk, adesso si è messo in testa di venderla”.
VITTORIO FELTRI
— Virna (@Virna25marzo) March 14, 2025
"Fratoianni si è distinto nell'ultimo periodo per il suo giudizio su Musk, che ritiene poco più di un idiota. Ma ora è saltato fuori che l'acerrimo nemico del "riccone" ha comprato proprio una Tesla".
"Non sappiamo cosa dire a Fratoianni se non di cambiare non… pic.twitter.com/cdtwp4jz8s
“Intanto bisognerà vedere chi la comprerà. – ironizza ancora il giornalista – E poi si giustifica dicendo che l’ha comprata la moglie. Che lui non c’entra. Ma lui sinceramente doveva ammettere che non sapeva neanche che Musk facesse delle automobili tra cui la Tesla. Per cui l’ha comprata perché gli piaceva da morire. E adesso invece la ripudia solo perché è stata costruita in una fabbrica di Musk”.
“Ma vi rendete conto a che livelli siamo arrivati? Livelli raso terra, anzi sotto terra. E quindi veramente noi non sappiamo cosa dire a Fratoianni, se non di cambiare non la macchina, ma la testa”, conclude poi Vittorio Feltri con un colpo bassissimo al politico.