
Alessandro Orsini torna a Piazzapulita dopo diverso tempo dalla sua ultima apparizione. E il professore di sociologia dell’Università Luiss, intervistato da Corrado Formigli, non delude certo le attese, lasciandosi subito andare a dichiarazioni pirotecniche sulla guerra in Ucraina e, soprattutto, sulla volontà dell’Unione europea di riarmarsi attraverso il piano da 800 miliardi proposto dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. L’analisi di Orsini lascia letteralmente senza parole il giornalista.
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Il video dell’intervista di Formigli a Orsini
“Riarmo dell’Unione europea per 800 miliardi, che ne pensa?”, domanda subito Formigli al suo ospite. “È un’idea completamente sbagliata perché l’Ue non può raggiungere l’obiettivo che persegue. – replica secco Orsini – L’Ue intende si vuole riarmare perché intende prepararsi a una guerra vittoriosa con la Russia che potrebbe essere però soltanto una guerra di lungo periodo, che procede per esaurimento delle risorse, come quella in Ucraina. Ma l’Ue non ha deterrenza nucleare e nemmeno risorse come petrolio e gas”.

“Lei dice che l’ombrello nucleare offerto da Macron all’Europa non potrebbe avere un’efficacia deterrente nei confronti dei russi?”, gli chiede ancora Formigli ricevendo questa risposta: “Questa è davvero la più grande barzelletta della storia della politica internazionale”.
“L’Unione Europea è spacciata, è un'organizzazione politicamente fallita"
— Piazzapulita – La7 (@PiazzapulitaLA7) March 13, 2025
Alessandro Orsini
La prima parte dell'intervista con Corrado Formigli.https://t.co/X1PdGeunDA@orsiniufficiale #piazzapulita
“L’Unione europea è fallita”
Subito dopo Orsini scioglie definitivamente le briglie e sentenzia: “L’Unione Europea è spacciata, è un’organizzazione politicamente fallita. L’unico adattamento possibile a una situazione del genere è una politica pacifica nei confronti della Russia: riaprire le relazioni commerciali, ricostituire le scorte perdute. Su questo io sono assolutamente favorevole, ma sono contrario agli 800 miliardi per fare una guerra con la Russia che sicuramente perderemo. L’Unione Europea ha parlato con la Russia soltanto con le armi. Siccome non ha le armi non ha più niente da dire”.