
Le sentiamo nominare spesso ma non tutti sanno esattamente cosa sono, ma soprattutto quali e quante sono. Parliamo delle accise sulla benzina, vero incubo di ogni automobilista che sa che senza di loro risparmierebbe sicuramente molto alla pompa. Le accise sulla benzina sono imposte indirette che vengono applicate al momento dell’acquisto del carburante e incidono per oltre la metà sul prezzo finale al consumatore. Alcune sono state introdotte in passato e non sono mai più state cancellate, restando in vigore nel tempo. Altre, sono state aggiunte in tempi più recenti. Le accise sono 1 dei 3 elementi che generano il prezzo finale del carburante: oltre loro, bisogna considerare il costo di produzione, distribuzione e guadagno dell’azienda e l’IVA. IVA e accise rappresentano poco più della metà del prezzo finale della benzina (58,2%) e del diesel (51,1%). Detto questo, quali sono e quante sono? E cosa stiamo ancora pagando?
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Vediamo ora quali sono le accise sulla benzina. In Italia ne abbiamo ben 19. Eccole:
Guerra d’Etiopia 1935-1936 (0,000981€)
Crisi di Suez 1956 (0,00723 €)
Ricostruzione post disastro Vajont 1963 (0,00516 €)
Ricostruzione post alluvione Firenze (0,00516 €)
Ricostruzione dopo terremoto Belice 1968 (0,00516 €)
Ricostruzione post terremoto Friuli 1976 (0,0511 €)
Ricostruzione post terremoto Irpinia 1980 (0,0387 €)
Missione ONU guerra del Libano 1982 (0,106 €)
Missione ONU guerra in Bosnia 1995 (0,0114 €)
Rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004 (0,02 €)
Acquisto autobus ecologici 2005 (0,0005 €)
Emergenza terremoto in Abruzzo 2009 (0,0051 €)
Finanziamento Cultura 2011 (0,0071 – 0,0055 €)
Gestione immigrati dopo crisi libica 2011 (0,04 €)
Emergenza alluvione Liguria e Toscana 2011 (0,0089 €)
Decreto Salva Italia 2011 (0,082 € benzina, 0,113 € diesel)
Emergenza terremoti Emilia 2012 (0,024 €)
Finanziamento Bonus Gestori e riduzione tasse terremotati Abruzzo (0,005 €)
Spese Decreto Fare “Nuova Sabatini” 2014 (0,0024 €).

Ma perché in campagna elettorale tutti promettono di toglierle o abbassarle e poi non lo fanno? Come spiega Al Volante, a partire dal 1995 le accise sono state unificate in una unica somma unitaria, che finanzia le casse dello Stato nel complesso tramite una sola aliquota. “Da qui è consequenziale il ragionamento che porta a smentire ogni ipotesi di selettività dell’accisa da eliminare“. Vista dunque l’unitarietà dell’imposta ormai resa strutturale diventa praticamente impossibile.