
Il fisco cambia le regole per eredità e donazioni. Il decreto legislativo n. 139/2024 introduce importanti semplificazioni per le imposte di registro, ipotecaria e catastale, l’imposta di bollo e altri tributi minori. L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la circolare 2 del 14 marzo.
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Imposta di registro: autoliquidazione e controlli
La prima novità riguarda l’imposta di registro. Ora, il pagamento avviene in autoliquidazione, tranne in casi particolari. L’Agenzia delle Entrate controlla i versamenti e invia avvisi di liquidazione in caso di errori. Il contribuente ha 60 giorni per pagare, con sanzioni ridotte e interessi.
Imposta di bollo: pagamento differito
Per l’imposta di bollo, il pagamento non è più contestuale all’atto, ma avviene entro il termine di registrazione. Ad esempio, per un contratto di locazione, si può pagare l’imposta entro 30 giorni dalla stipula.
Eredità e donazioni: divisione e franchigie
Il decreto introduce novità anche per la divisione delle comunioni ereditarie. Donazioni e successioni non si cumulano ai fini fiscali. Questo permette di risparmiare sulle imposte. Coniugi e figli hanno una franchigia di un milione di euro sia per le donazioni che per le successioni.
Catasto: accesso semplificato e volture automatiche
L’accesso telematico alle banche dati ipotecarie e catastali è semplificato e gratuito per chi svolge attività di pubblico interesse. L’accesso al catasto è sempre gratuito. In caso di eredità, l’Agenzia delle Entrate aggiorna automaticamente le schede catastali, senza necessità di domanda di voltura. Cambia anche il sistema sanzionatorio.