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Eredità, donazioni e altre imposte: cambia tutto. Ecco le novità

Pubblicato: 19/03/2025 12:32
tasse

Dal primo gennaio 2025 sono entrate in vigore importanti novità in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale, imposta di bollo e altri tributi minori. Vediamo le principali e cosa cambia relativamente alle tasse per i cittadini. La prima novità riguarda l’imposta di registro. Come spiega Gino Pagliuca nella sua guida per il Corriere, salvo che in alcuni casi particolari (gli atti giudiziari e gli atti per cui è prevista la registrazione a debito come i contenziosi con le Amministrazioni statali) “ora il pagamento deve avvenire da parte dei soggetti obbligati in autoliquidazione“. Ciò significa che gli uffici procedono successivamente al controllo automatizzato della congruità del versamento e in caso di difformità inviano la notifica di un avviso di liquidazione.
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pressione fiscale

Imposta di bollo

Per quanto riguarda invece l’imposta di bollo, la novità è che per gli atti soggetti a registrazione con termine fisso il versamento non debba essere contestuale all’atto ma che sia sufficiente effettuarlo, con modello F24, entro il termine previsto per la registrazione. “Ad esempio un contratto di locazione va registrato entro trenta giorni dalla stipula. Con le nuove norme si può inviare copia telematica del contratto ad esempio il giorno successivo alla stipula e aspettare il trentesimo giorno per il pagamento dell’imposta di registro (applicabile quando non si opta per la cedolare secca)”.

Tasse su donazioni e eredità

Sempre sul fronte tasse, il decreto legislativo n. 139/2024, emanato nell’ambito della delega fiscale data al Governo, introduce novità anche nella divisione di comunioni ereditarie. E questo è uno degli aspetti a cui sono stati più attenti gli italiani. In pratica, spiega ancora Pagliuca, “le donazioni effettuate in vita dal de cuius agli eredi contano esclusivamente per la determinazione della massa ereditaria e delle quote di diritto, ma ai fini fiscali donazione e successione non si cumulano“. Inoltre, non sarà più necessario presentare una domanda di voltura catastale con pagamento di diritti in caso di eredità, perché l’Agenzia delle Entrate provvederà automaticamente all’aggiornamento delle schede catastali.

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