
L’Italia di Luciano Spalletti esce sconfitta contro la Germania nel match d’andata dei quarti di Nations League. Dopo un primo tempo accorto e concluso in vantaggio grazie a Tonali, gli Azzurri subiscono la rimonta nella ripresa. Il 2-1 per i tedeschi lascia alla Nazionale italiana un compito arduo per il ritorno a Dortmund, dove servirà un’impresa per qualificarsi alle semifinali.
Un primo tempo solido e concreto
L’inizio del match vede una Germania aggressiva, intenzionata a controllare il gioco attraverso il possesso palla. Tuttavia, è l’Italia a sbloccare il risultato al 9’, dimostrando grande cinismo. Politano, sulla destra, confeziona una giocata eccellente servendo un pallone al centro per Kean, che viene anticipato dalla difesa tedesca. Sulla respinta, però, arriva puntuale Tonali, che insacca il gol dell’1-0.
Gli Azzurri mostrano solidità per tutto il primo tempo, chiudendo bene gli spazi e ripartendo in modo pericoloso. La difesa guidata da Donnarumma, Bastoni e Di Lorenzo tiene a bada gli attacchi avversari, con la Germania incapace di creare occasioni nitide. Gli unici pericoli arrivano da tiri dalla distanza, come quello di Goretzka, e da qualche calcio piazzato.
L’inizio ripresa cambia tutto: Kleindienst subito decisivo
La ripresa si apre con un cambio tattico della Germania che si rivela subito efficace: Nagelsmann inserisce Kleindienst al posto di Burkardt e passa alla difesa a tre. L’attaccante impiega pochi secondi per lasciare il segno: al 49’, sul primo pallone toccato, segna di testa il gol dell’1-1, sfruttando una marcatura errata di Di Lorenzo e Bastoni.
L’Italia accusa il colpo ma riesce comunque a creare una clamorosa occasione per tornare in vantaggio. Raspadori, servito da un’ottima giocata di Tonali, si presenta davanti al portiere Baumann, che compie un miracolo con i piedi. Poco dopo, sempre Tonali tenta di sorprendere la difesa tedesca con un colpo di tacco per Kean, ma il tiro dell’attaccante termina alto.
La Germania colpisce ancora con Goretzka
Al 76’, un altro errore fatale su palla inattiva costa caro agli Azzurri. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Goretzka si libera della marcatura di Bastoni e anticipa Ricci, colpendo di testa e battendo Donnarumma per il 2-1. La rete sancisce la rimonta tedesca e rende ancora più complicata la situazione dell’Italia in vista del ritorno.
Finale generoso ma senza successo
Nel finale, Spalletti prova a cambiare le carte inserendo Lucca, Frattesi e Maldini. Gli Azzurri attaccano a testa bassa, sfiorando il pareggio con un tiro al volo di Barella e una conclusione di Maldini dal limite dell’area, entrambe neutralizzate da un attento Baumann.
L’ultima emozione arriva al 93’, quando Calafiori è costretto a uscire dal campo dopo una torsione del ginocchio. Nonostante l’infortunio, il giocatore lascia il campo sulle sue gambe.
Servirà un’impresa a Dortmund
Con questa sconfitta, l’Italia vede complicarsi le sue chance di qualificarsi alle semifinali di Nations League. Per passare il turno, domenica a Dortmund sarà necessario vincere con almeno un gol di scarto per portare la sfida ai supplementari, o con due gol per evitare ulteriori calcoli.
Il percorso degli Azzurri, in caso di qualificazione, li vedrebbe affrontare una tra Danimarca e Portogallo, con i danesi in vantaggio 1-0 dopo la gara d’andata.
Una competizione che non perdona
La Nations League si conferma una competizione ostica, dove i dettagli fanno la differenza. La sconfitta di San Siro evidenzia come l’Italia debba migliorare nella gestione dei calci da fermo, un aspetto che ha inciso pesantemente sull’esito del match.
Appuntamento domenica per una sfida cruciale, in cui la squadra di Luciano Spalletti dovrà mettere in campo tutta la sua qualità e determinazione per continuare il suo cammino europeo.