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Superbonus, il fisco si riprende i soldi. In arrivo un diluvio di accertamenti

Pubblicato: 21/03/2025 12:28
Superbonus

Dare con una mano, riprendere con l’altra. È questo che sta accadendo con il Superbonus. E ora milioni di italiani tremano, con il rischio di dover ridare quanto ottenuto con l’agevolazione di Stato. L’Agenzia delle Entrate ha infatti avviato l’invio delle lettere di compliance per richiedere ai contribuenti chiarimenti sul mancato adeguamento delle rendite catastali dopo i lavori di ristrutturazione finanziati con il Superbonus. Sono pronte circa 100.000 missive che interesseranno i casi più evidenti, in cui la rendita catastale risulta ancora pari a zero nonostante gli interventi edilizi. Le verifiche si concentreranno principalmente nelle province con il maggior numero di immobili con rendita catastale azzerata. In testa alla classifica troviamo: Napoli, Reggio Calabria, Roma, Treviso, Bari, Cosenza, Frosinone e Messina. Le lettere saranno distribuite su tutto il territorio nazionale e coinvolgeranno migliaia di contribuenti.
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L’obiettivo dei controlli

Secondo quanto dichiarato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, durante l’ultima edizione di Telefisco, i controlli riguarderanno principalmente:
– Ruderi e immobili in costruzione, per i quali è stato richiesto il Superbonus senza aggiornare la rendita catastale.
– Edifici ristrutturati con lo sconto in fattura o la cessione del credito, a partire dal 2020.
L’importo degli interventi sarà un elemento chiave nell’individuazione dei casi da esaminare. Più alto è il valore dei lavori, maggiore sarà la probabilità di ricevere una comunicazione. I contribuenti che riceveranno la lettera di compliance non dovranno necessariamente modificare la loro dichiarazione, ma saranno tenuti a fornire spiegazioni e documentazione a supporto. Il mancato riscontro potrebbe comportare un accertamento da parte dell’Agenzia. L’invio delle lettere sarà mirato ai casi più anomali. L’Agenzia prevede un’interlocuzione con i contribuenti, che potranno giustificare la loro posizione attraverso il servizio “Consegna documenti e istanze”, disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il ruolo della compliance e la valutazione tecnica

La materia catastale si basa su concetti generali applicabili a tutto il patrimonio immobiliare, ma ogni valutazione deve essere adattata caso per caso dal tecnico incaricato. Ogni caso richiede un’accurata contestualizzazione per valutare gli incrementi di rendita sfuggiti e analizzare le possibili implicazioni fiscali. Un esempio concreto riguarda il cappotto termico. Il tecnico deve quindi valutare attentamente la situazione e fornire al proprietario un quadro chiaro dell’impatto della ristrutturazione. Il tecnico incaricato deve esaminare non solo gli interventi diretti sull’unità immobiliare, ma anche le caratteristiche esterne dell’edificio nel suo complesso. Con l’avvio della compliance da parte dell’Agenzia delle Entrate, sarà fondamentale per i proprietari e i tecnici essere preparati a rispondere a eventuali richieste di chiarimento e a dimostrare la corretta classificazione catastale degli immobili.

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Ultimo Aggiornamento: 21/03/2025 14:54

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