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Turisti respinti e arrestati, scoppia il caso negli Stati Uniti. La Germania: “Paese non sicuro”

Pubblicato: 21/03/2025 13:17
turisti respinti Usa

Il numero di turisti respinti o addirittura arrestati negli Stati Uniti è aumentato al punto che il Ministero degli Esteri della Germania ha aggiornato le proprie raccomandazioni di viaggio. Sul sito ufficiale si legge che anche una minima irregolarità nel visto o dichiarazioni errate sul motivo del soggiorno possono portare all’arresto, alla detenzione e all’espulsione. Questo avviso, solitamente riservato a destinazioni considerate a rischio, ora riguarda anche gli USA. La notizia, ovviamente, ha presto fatto il giro del mondo, aumentando, e non poco, la preoccupazione. Negli ultimi mesi, infatti, diversi cittadini europei – tra cui turisti, studenti e scienziati – sono stati respinti alla frontiera statunitense o trattenuti in centri di permanenza per motivazioni poco chiare. Tutto questo, ovviamente, ha avuto un notevole impatto sul settore turistico.
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Come spiega Leonard Berberi sul Corriere, le compagnie aeree, le società di gestione aeroportuale e gli operatori turistici osservano con attenzione la situazione. Sebbene ufficialmente si mostrino fiduciosi, in privato emergono timori riguardo a un possibile calo dei viaggi verso gli Stati Uniti. Secondo Tourism Economics, il numero di viaggiatori internazionali diretti negli Stati Uniti calerà del 5% nel 2025, causando una perdita stimata di 64 miliardi di dollari nel settore turistico. I dati del Dipartimento americano della sicurezza interna, analizzati dal Corriere per i primi due mesi del 2025, mostrano un calo degli ingressi rispetto allo stesso periodo del 2024. Per quanto riguarda l’Italia: -9,5%, la Francia: -6%, la Germania: -7%.

L’aumento dei controlli alle frontiere e degli arresti di turisti europei sta avendo un impatto significativo sulla percezione della sicurezza nei viaggi verso gli USA. Se la tendenza continuerà, potremmo assistere a una redistribuzione delle rotte aeree e a un calo ancora più marcato dei flussi turistici transatlantici. I turisti respinti, insomma, non sono una questione di poco conto al momento.

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Ultimo Aggiornamento: 21/03/2025 14:54

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