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Milano, incendio al carcere Beccaria: detenuti minorenni danno fuoco ai materassi, cinque intossicati

Pubblicato: 24/03/2025 16:39

Lunedì pomeriggio, il carcere minorile Beccaria di Milano è stato teatro di un tentativo di rivolta, seguito da un incendio. Un gruppo di detenuti ha dato fuoco a lenzuola e materassi al secondo piano della struttura, barricandosi in un’ala del penitenziario di via Calchi Taeggi. Sul posto sono intervenuti diversi equipaggi dei vigili del fuoco, oltre alle forze dell’ordine, tra cui polizia e carabinieri.
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Secondo le prime ricostruzioni, due giovani detenuti sono rimasti leggermente intossicati dal fumo provocato dall’incendio. Le loro condizioni sono sotto stretta osservazione da parte dei medici del 118. I vigili del fuoco hanno rapidamente spento le fiamme e stanno proseguendo con la bonifica del secondo piano, mentre la situazione sembra essere tornata sotto controllo. Le forze di soccorso stanno anche monitorando le condizioni di un medico e due agenti di polizia penitenziaria che, anch’essi, hanno accusato lievi sintomi di intossicazione.

Questo episodio segue un altro tentativo di rivolta avvenuto nella notte del 13 marzo, che purtroppo non ha avuto gravi conseguenze. In quella circostanza, circa quindici detenuti avevano protestato dando fuoco ai materassi nelle celle. A causa dei fumi inalati, un agente penitenziario di 31 anni era stato trasportato all’ospedale San Carlo in codice giallo, mentre tre detenuti minorenni – un tunisino, un italiano e un egiziano – erano stati soccorsi e portati rispettivamente al Fatebenefratelli e al San Paolo, dove è stato ricoverato anche un 15enne tunisino, con ustioni di secondo grado al braccio destro. Già nell’estate del 2024, altri detenuti avevano appiccato incendi simili nel tentativo di evadere.

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Ultimo Aggiornamento: 25/03/2025 14:14

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