
Sepp Blatter e Michel Platini, ex presidenti rispettivamente di FIFA e UEFA, sono stati assolti in appello nel processo per frode che aveva messo fine alle ambizioni dell’ex campione francese di guidare il calcio mondiale nel 2015.
Come già stabilito nel 2022 in primo grado, la Corte d’appello straordinaria del Tribunale penale federale di Muttenz ha respinto le richieste della procura, che aveva chiesto una condanna a venti mesi di reclusione con pena sospesa per entrambi.
Il caso che ha segnato il calcio internazionale
L’inchiesta ruotava attorno a un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri effettuato nel 2011 da Blatter a Platini, ritenuto illecito dagli investigatori. Lo scandalo portò alla loro sospensione dal mondo del calcio e compromise la possibilità di Platini di prendere il posto di Blatter alla guida della FIFA.
Con questa assoluzione, si chiude una delle vicende più discusse nella storia della governance calcistica recente. Le conseguenze di quel caso hanno influenzato profondamente gli assetti del potere sportivo internazionale.
Il processo e le accuse mosse a Platini hanno di fatto interrotto la carriera dell’ex campione francese ai vertici del calcio mondiale, gettando un’ombra sul suo operato. La decisione dei giudici farà quindi discutere a lungo, anche perché l’assoluzione non restituirà a Platini ciò che ha perso.