
L’Italia si prepara ad affrontare un’altra settimana turbolenta, con l’allerta meteo che riguarderà principalmente le regioni meridionali e una parte del Centro. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, il maltempo durerà almeno 48 ore, con una successiva intensificazione dei venti nel corso del fine settimana.
Ciclone in formazione sul Mar Ionio
Il maltempo sarà alimentato da un ciclone in sviluppo sul Mar Ionio, causato da un nucleo instabile proveniente dal Nord Africa e supportato da correnti fredde in arrivo da nord. Questo fenomeno porterà condizioni meteorologiche avverse soprattutto al Sud e su alcune aree del Centro.
Tuoni, fulmini e piogge intense
Nel corso della giornata di mercoledì, le piogge più intense colpiranno la fascia ionica, accompagnate da tuoni e fulmini e occasionali raffiche di vento. Dal pomeriggio, i fenomeni si estenderanno anche alle regioni centrali, sebbene in modo più sparso.
Giovedì: maltempo diffuso, neve sull’Appennino
Il ciclone si sposterà lentamente verso il Gargano, spingendo le piogge intense verso le Basse Marche. Il Medio Adriatico sarà particolarmente colpito da fenomeni abbondanti, con neve che potrebbe imbiancare l’Appennino fino a 1400 metri di altitudine. Al Sud continueranno i rovesci e i temporali sparsi. Nel frattempo, al Nord e nelle regioni centrali, come la Toscana e l’Alto Lazio, le condizioni rimarranno prevalentemente soleggiate e stabili.
Venerdì: miglioramento, ma non in tutte le zone
Da venerdì, la situazione meteorologica migliorerà, ma piogge residue sono previste al Sud e, sabato, anche al Centro. L’area depressionaria richiamerà ulteriori correnti instabili dal Nord Europa, portando acquazzoni su gran parte del Paese. Il Nord, come di consueto, avrà condizioni migliori, ma nel weekend dovrà fare i conti con venti forti.
Il vento protagonista del fine settimana
Nel weekend, il vento sarà il grande protagonista: le Alpi saranno investite da raffiche di burrasca, e la dorsale appenninica, così come Sardegna e Sicilia, vivranno una situazione analoga. Domenica, il vento dovrebbe attenuarsi, ma rimarrà comunque fastidioso, soprattutto per le regioni del Centro-Nord.
Neve e l’ora legale
Giovedì, la neve tornerà sull’Appennino, con accumuli che potrebbero arrivare fino a 1400 metri, specialmente tra Abruzzo e Molise. Sabato e domenica, invece, la neve imbiancherà i rilievi alpini e la dorsale appenninica, anche se non si prevedono nevicate particolarmente abbondanti. Questo cambiamento avverrà proprio nel momento del passaggio dall’ora solare all’ora legale: ricordatevi di spostare le lancette un’ora avanti domenica 30 marzo.
Previsioni per i prossimi giorni
- Mercoledì 26: al Nord, piovaschi alternati a schiarite; al Centro, piogge improvvise seguite da ampie aperture di sole; al Sud, maltempo con piogge diffuse.
- Giovedì 27. Al Nord: soleggiato. Al Centro: forti piogge su Marche, Abruzzo e Molise, soleggiato sul versante tirrenico. Al Sud: maltempo.
- Venerdì 28. Al Nord: soleggiato. Al Centro: piogge su Marche, Abruzzo e Molise, soleggiato sul versante tirrenico. Al Sud: rovesci sparsi.
- Tendenza: secondo weekend di Primavera ancora all’insegna dell’instabilità tra sole, rovesci e tanto vento.