
Un monito diretto a Vladimir Putin e a chiunque pensi di minacciare i confini dell’Alleanza Atlantica. In visita a Varsavia, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha lanciato un messaggio chiaro: qualsiasi attacco contro la Polonia o un altro Paese membro riceverà una risposta devastante. “Deve essere chiaro a Putin e ad altri che pensano di attaccarci”, ha dichiarato il leader dell’Alleanza, ribadendo il principio della deterrenza e della difesa collettiva.
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Zelensky: “Mosca rifiuta il cessate il fuoco”
Sul fronte ucraino, il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di non avere alcuna intenzione di perseguire una vera pace. “Lanciare attacchi su larga scala dopo i negoziati di cessate il fuoco è un chiaro segnale al mondo intero”, ha affermato il leader ucraino.

Zelensky ha ricordato che, dall’11 marzo, gli Stati Uniti hanno avanzato una proposta per un cessate il fuoco totale, ma la Russia ha risposto con nuovi attacchi notturni, respingendo di fatto l’iniziativa diplomatica. “Ogni notte, attraverso i suoi attacchi, Mosca continua a dire ‘no’ alla proposta di pace dei nostri partner”, ha concluso Zelensky, denunciando ancora una volta l’aggressività russa nel conflitto.