
Lo hanno trovato in bilico sul Ponte delle Torri a Spoleto, con lo sguardo perso e la voce tremante. “Ho ucciso mia moglie”, ha confessato agli agenti, rivelando il motivo che lo stava spingendo a compiere quel gesto estremo. Un dramma che ha sconvolto la cittadina umbra nella mattina di oggi, mercoledì 26 marzo, quando la polizia è intervenuta per salvare l’uomo e impedire un’altra tragedia.
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Il ritrovamento del corpo
Mentre gli agenti cercavano di riportarlo alla calma, a poco più di un chilometro di distanza, in via Porta Fuga, è stata fatta la macabra scoperta: il corpo senza vita della moglie giaceva all’interno della loro abitazione, al quarto piano della Rocca dei Perugini, un palazzo storico del centro. L’appartamento è stato immediatamente posto sotto sequestro per consentire i rilievi forensi e ricostruire la dinamica dei fatti.
Ipotesi femminicidio, il marito sotto interrogatorio
Secondo la Procura di Spoleto, l’ipotesi principale è quella di femminicidio, un altro episodio di violenza domestica sfociato nel peggiore dei modi. Il marito, dopo aver tentato di togliersi la vita lanciandosi nel vuoto dagli 80 metri del celebre ponte, è stato bloccato e messo in salvo dalla polizia, che ora lo ha in custodia per raccogliere la sua versione dei fatti.
Sul luogo del ritrovamento è arrivato il magistrato di turno, mentre gli investigatori sono al lavoro per raccogliere prove e testimonianze. La comunità locale, sotto shock, attende ulteriori sviluppi su un caso che ha sconvolto la città e riacceso il dibattito sulla violenza di genere.